Feud: Capote vs the Swans, un cast All-Star per il ritorno di Gus Van Sant (trailer)

Grandi nomi per la nuova stagione del docudrama

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Naomi Watts, Diane Lane, Chloë Sevigny, Calista Flockhart, Demi Moore, Molly Ringwald, and Tom Hollander in Feud: Capote Vs. The Swans

Non capita spesso di dover attendere tanto per la seconda stagione di una produzione televisiva, anche per una serie tv antologica come quella prodotta da Ryan Murphy e la Plan B Entertainment di Brad Pitt, che finalmente tornerà con il nuovo docudrama Feud: Capote vs. the Swans presentato nel trailer appena distribuito. Un appuntamento da non perdere sia per l’incredibile cast All-Star che presenta, ma anche per la possibilità di rivedere all’opera il due volte premio oscar e pluripremiato al Festival di Cannes Gus Van Sant, al momento indicato come regista degli episodi previsti insieme a Max Winkler e Jennifer Lynch.

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Nel 2017 furono Jessica Lange e Susan Sarandon (con Catherine Zeta-Jones e Stanley Tucci tra gli altri) a scontrarsi nella precedente Bette and Joan, che esplorava la storica rivalità tra Bette Davis e Joan Crawford concentrandosi sulla lavorazione al film del 1962 Che fine ha fatto Baby Jane?. Abbandonato il progetto inziale di dedicarsi alla relazione tra il Principe di Galles Carlo e Diana, stavolta invece il ‘Parterre des rois’ – e soprattutto ‘des reines’ – prevede Naomi Watts (nel ruolo di Babe Paley), Diane Lane (Slim Keith), Chloë Sevigny (C.Z. Guest), Calista Flockhart (Lee Radziwill), Demi Moore (Ann Woodward), Molly Ringwald (Joanne Carson), Tom Hollander (Truman Capote), Treat Williams (Bill Paley) e Jessica Lange.

 

Nella seconda stagione – su FX dal 31 gennaio, con la première dei primi due episodi – si analizza il comportamento del celebre scrittore e intellettuale Truman Capote, accusato di aver pugnalato alle spalle molte delle sue amiche nel racconto La Côte Basque 1965 (contenuto nel libro “Preghiere esaudite” uscito postumo). Pubblicato su Esquire nel 1975, l’autore di Colazione da Tiffany e A sangue freddo vi rese pubblici segreti e scandali di figure molto in vista – e sue confidenti – senza preoccuparsi di camuffarle sufficientemente. 

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Loro i “cigni” cui si fa riferimento anche nell’adattamento presente (curato da Jon Robin Baitz, nominato al Tony e al Pulitzer) che riprende il termine usato dallo stesso Capote per descrivere le sue ricche e mondanissime frequentazioni. Tra le quali Babe Paley, moglie del capo della CBS Bill Paley, Slim Keith, Pamela Churchill Harriman, ex-moglie del figlio di Winston Churchill, Lee Radziwill, sorella di Jackie Kennedy, Gloria Guinness e C.Z. Guest.

 

Feud: Capote vs the Swans, trama

I cosiddetti “cigni” di Truman Capote (Tom Hollander) erano donne famose, nomi altisonanti delle élite più esclusive e protagoniste – ricche, affascinanti e mondane – di un’epoca passata dell’alta società newyorkese e delle quali amava circondarsi. Il gruppo comprendeva la grande dama Barbara “Babe” Paley (Naomi Watts), Slim Keith (Diane Lane), C.Z. Guest (Chloë Sevigny) e Lee Radziwill (Calista Flockhart), tutte privilegiate delle quali Capote divenne grande amico e confidente, per poi tradirle scrivendo una  versione romanzata e troppo riconoscibile delle loro vite, mettendo in piazza i loro segreti più intimi. L’estratto dell’opera progettata da Capote come suo ultimo libro venne pubblicato su Esquire, questo distrusse il suo rapporto con i cigni e lo fece diventare una figura non grata per l’alta società che tanto amava, facendolo precipitare in una spirale di autodistruzione dalla quale non si sarebbe più ripreso.