Un paio di settimane fa, dalla Cina era arrivata la notizia che sulla piattaforma di streaming Tencent sarebbe stata proiettata una versione censurata del Fight Club di David Fincher. Una nella quale la storica conclusione veniva sostituita da un pannello (diventato rapidamente virale) più in linea con la sensibilità delle istituzioni locali, se non degli spettatori e dei fan. Una decisione sulla quale finalmente si è tornati, permettendo così al pubblico di godere del finale originale.
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Non capita spesso che la censura cinese riveda le proprie posizioni con tanta rapidità, soprattutto su temi del genere, e infatti non tutte le parti eliminate son state ripristinate. Si parla di 11 minuti su 12 complessivi di tagli, dai quali sarebbero rimaste fuori brevi inquadrature di Bratt Pitt e Helena Bonham Carter nudi ma non quelle del tanto contestato finale.
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Contestato da molti, ma non da tutti, come nel caso sorprendente dell’autore del romanzo alla base del film, Chuck Palahniuk. Il quale, interpellato, si disse addirittura favorevole alla ‘nuova conclusione’, a sua detta più fedele alla versione originale. L’unica voce rimasta assente dal confronto è stata proprio quella dello streamer, che dopo il vespaio suscitato per la necessità di mostrare come i criminali vengano sempre puniti per le loro malefatte contro la società, non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Nemmeno in merito alla pruderie che ancora continua a considerare tabù l’argomento “sesso“.
