Madonna che silenzio c’è stasera, 40 anni di risate
Ma il bello di quell’omaggio a un film che “ha segnato la storia della cinematografia pratese e toscana, oltre che testimonianza di uno spaccato di vita cittadina oramai scomparso” fu la grande partecipazione di tutta Prato (e non solo), chiamata a inviare un proprio ricordo personale legato alla lavorazione oppure alla visione del film. Un flusso di emozioni, vere, che venne poi raccolto dal comune nel video che segue e che inizia con il racconto delle origini del film da parte del fratello di Francesco, Giovanni Nuti:
Madonna che silenzio c’è stasera, le battute e Pupp’a pera >>>