Con la triste notizia della morte di Francesco Nuti, i social sono stati invasi di ricordi e commozione, e da un hashtag ricorrente. Quello che rimandava al titolo del suo primo film in solitaria, il Madonna che silenzio c’è stasera di Maurizio Ponzi che stasera ritroviamo in tv, alle 19:00 su Rai Movie. Una programmazione quasi obbligata, un appuntamento imprescindibile, per quanti abbiano amato il comico toscano, ma ancora non abbiano mai visto questo suo piccolo grande cult. Che ancora riserva sorprese e nasconde curiosità, e del quale l’anno scorso si è festeggiato l’anniversario dei 40 anni con una celebrazione alla quale sono stati invitati tutti a partecipare (e della quale trovate i video di seguito).
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In pochi avrebbero potuto pensare che Madonna che silenzio c’è stasera sarebbe diventato un tale successo, quando apparve nella sezione Cinema italiano 82 della 39ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia con i film di Maurizio Nichetti, Luigi Comencini e Liliana Cavani. E che la surreale vicenda del single e disoccupato protagonista avrebbero conquistato tante generazioni di spettatori, che ancora oggi ne citano le battute (anch’esse tra le curiosità).
Sinossi:
Francesco, giovane e stralunato disoccupato di Prato, inizia la sua giornata cercando di liberarsi dalle grinfie della madre, una donna a dir poco possessiva, e continua girovagando tra le fabbriche tessili in cerca di lavoro. La ricerca si rivela senza frutto, mentre una galleria di personaggi improbabili gli si para davanti: il Magnifico, un tale che ha conosciuto suo padre prima che sparisse; un bambino che si dice orfano che lo coinvolge in stupide marachelle; una ragazza di strada, che punta a fregargli un po’ di quattrini. Oltre alla ricerca di un impiego, quello che affligge Francesco è anche l’amore perduto per la bella Maria, che sta tentando invano di riconquistare.
Le curiosità e i video di Madonna che silenzio c’è stasera:
Proprio tra i personaggi “improbabili” che costellano il film si annidano le prime sorprese da scovare durante la visione. In primis quella della presenza di Ricky Tognazzi, nei panni del prete che partecipa al concorso per dilettanti (e nei titoli di coda, come aiuto regista con il nome di Riccardo), poi quella del clochard Vincenzo Mazzone, detto ‘Celentano‘ da tutti i pratesi, presente tra il pubblico della celebre esibizione canora di Nuti o – dulcis in fundo – di un giovane Giovanni Veronesi nei panni del cugino di Francesco, Stefano.
Proprio il regista di Manuale d’amore aveva mandato un toccante e divertente videomessaggio all’amico Francesco e al pubblico della serata organizzata a Prato l’anno scorso. Una giornata intera “bellissima, piena di emozioni”, come la descrisse il sindaco di Matteo Biffoni che iniziò con l’incontro ‘Madonna che ricordi’ presso la locale Biblioteca Lazzerini – al quale parteciparono Edy Angelillo, Maurizio Ponzi, Giovanni Nuti, Ginevra Nuti, Anna Maria Malipiero, Claudio Casale, e Lamberto Muggiani – e che continuò con la mostra ‘Madonna che silenzio c’è stasera. Quarant’anni di risate’.
Madonna che silenzio c’è stasera, 40 anni di risate >>>
