Basta seguire una qualsiasi discussione online – che preferiate facebook o instagram o abbiate un vostro sito di riferimento – per vedere quanto la passione per il cinema porti a scontri molto accesi tra appassionati. Meno obiettivi di quanto sostenuto o più aggressivi e presuntuosi di quanto dovrebbero, i cinefili di internet tendono spesso ad affidarsi alle classifiche più famose per trovare un riscontro, o anche solo dei consigli sui titoli imperdibili da recuperare. Magari come lo Spider-Man: Across the Spider-Verse che fino a poco fa risultava essere il numero 1 della classifica dei migliori film di Letterboxd, prima di venire escluso dal gotha dal cambio delle valutazioni del popolare social network.
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Analogamente a quanto capitato di recente con il live-action Disney La Sirenetta sull’Internet Movie DataBase – Imdb, anche il sito di condivisione delle opinioni dei membri sui vari film ha deciso di cambiare qualcosa. Non senza conseguenze, visto che al momento il numero 1 della Official Top 250 (il sesto nella storia di Letterboxd) è diventato l’Harakiri di Masaki Kobayashi, Premio speciale della giuria al Festival di Cannes del 1963.
“Abbiamo aggiornato i nostri calcoli di valutazione ponderata per riflettere meglio il consenso globale della comunità di Letterboxd per ogni film”, sono state le parole della direzione sulle ultime modifiche. Apportate per rimediare al fatto che le classifiche stesse fossero “diventate più suscettibili alla distorsione delle valutazioni, alcune orchestrate, altre no“.
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Dopo averne annunciato il successo (nel tweet che vedete sotto) Spider-Man: Across the Spider-Verse oggi è sceso in settima posizione, ma anche Everything Everywhere All At Once è in 74esima e con nove film asiatici – ben quattro di Akira Kurosawa – quella che aveva superato la Top 250 di IMDb come elenco più popolare di tutti i tempi sembra rischiare qualcosa in termini di popolarità.
Considerata troppo “hipster” da qualcuno, popolata di integralisti o di recensori tanto pigri da non andare oltre le 15 parole, anche quella di Letterboxd (che propone anche la più apprezzata They Shoot Pictures Don’t They Top 1000) si unisce a quelle di Criterion o Sight and Sound come classifica da prendere con un po’ più di leggerezza. Come il cinema stesso, così dipendente da gusti e opinioni eppure paradossalmente terreno di scontro di animosi in cerca di assolutismi, che in molti casi farebbero bene – pur senza sottovalutare la valenza artistica di film e filmmaker – a contare fino a 10 e ricordare l’educazione ricevuta da piccoli prima di scegliere le parole con cui affrontare un confronto dialettico, con chiunque, sia che ne sappia meno o che – incredibile, ma vero – possa avere qualcosa da insegnare.
🕸️ Spider-Man: Across the Spider-Verse is officially the highest rated film of all-time on Letterboxd: https://t.co/9Mmun5gqfP pic.twitter.com/V9NrXVgIPt
— Letterboxd (@letterboxd) June 5, 2023
Questi i film migliori della All Time di Letterboxd:
- Harakiri
- Va’ e vedi
- La parola ai giurati
- I sette Samurai
- Il Padrino Parte II
- Parasite
- Spider-Man: Across the Spider-Verse
- Il padrino
- Anatomia di un rapimento
- Le ali della libertà
-
La preghiera del soldato
- Yi Yi – e uno… e due…
- Schindler’s List – La lista di Schindler
- Vivere
- Cidade de Deus
- L’odio
- Il buono, il brutto e il cattivo
- Ran
- A Brighter Summer Day
- Quei bravi ragazzi
Qui i dettagli sul precedente e sul nuovo metodo di valutazione di Letterboxd
