L’uomo e la bestia, al via il bando per il Film partecipato da un’idea di Antonietta De Lillo

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Riparte il Film partecipato con il bando Fare un film – supportato dal MIC – Pnrr/digitalizzazione, innovazione, cultura – Next Generation EU – e indirizzato a tutti gli autori che desiderano realizzare opere di cinema del reale.

Questa attività include workshop e tutoraggio ed è un percorso strettamente legato al processo creativo e realizzativo dell’opera filmica. Il progetto del Film partecipato, ideato da Antonietta De Lillo, nasce nel lontano 2009, con Il pranzo di Natale. Nel 2012 viene lanciato Oggi insieme domani anche, il secondo film partecipato, presentato nel 2015 al Torino Film Festival e vincitore di un Nastro d’argento. Nel 2017 il terzo film partecipato è interrotto per mancanza di fondi.

Il bando si rivolge principalmente ai giovani autori e esplora il rapporto tra L’uomo e la bestia e l’evoluzione del significato di “bestialità” nei linguaggi e negli immaginari contemporanei. Un’indagine documentaristica che sfrutta le nuove tecnologie digitali per esplorare il complesso rapporto tra il mondo umano e animale, in tutte le sue sfaccettature.

Il progetto del Film partecipato mira a creare, da una parte, un cinema circolare e sostenibile attraverso una collettività di sguardi, dall’altra aiuta a realizzare opere di singoli registi sostenendoli anche nella diffusione. La partecipazione a Fare un film è gratuita e il bando di selezione chiuderà il 31 dicembre 2023. A questo link il BANDO E REGOLAMENTO.

Tra le candidature pervenute, saranno selezionati dieci autori per ogni città, per un totale di trenta, che parteciperanno gratuitamente ai workshop previsti tra febbraio e marzo 2024 in tre città italiane: Palermo, Napoli e Roma.

Dopo i workshop, tre giurie composte da figure di rilievo nel panorama cinematografico italiano, selezioneranno due progetti per ciascuna sede dei workshop, per un totale di sei vincitori. Ogni vincitore riceverà un Premio di € 3.000 e avrà accesso ad un tutoraggio artistico e produttivo fornito da marechiarofilm.

Sarà assegnato il Premio AAMOD – Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico a uno dei progetti che prevedono il riuso di materiale d’archivio tra i partecipanti ai workshop, con la cessione dei diritti di tre minuti di repertorio da utilizzare per la realizzazione dell’opera.

Il Premio Solinas offrirà l’opportunità a uno dei sei finalisti di FARE UN FILM di partecipare agli incontri professionali nell’ambito del Premio Solinas – Documentario per il Cinema 2024.

I sei vincitori realizzeranno le loro opere entro gennaio 2025 e presenteranno un estratto dei loro documentari durante l’evento conclusivo di Fare un film.