Attivissima e produttiva, la Blumhouse continua a sfornare o ad annunciare progetti, uno più interessante dell’altro, ma tra un Night Swim in uscita (qui la recensione) e un Imaginary in arrivo (qui il trailer) ci sono titoli dei quali sembrano essersi perse le tracce, come il Paradise con Jamie Lee Curtis o il Later con Lucy Liu, purtroppo. E se la casa di produzione di Jason Blum sembra essere già al lavoro sui sequel di Five Nights at Freddy’s e sul Black Phone 2 con Ethan Hawke, ce n’è uno che probabilmente non vedremo mai – …a meno di sorprese – ossia quello dell’Obbligo o verità del 2018, del quale si era già preparato un seguito “metacinematografico“.
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A rivelarlo è stato lo lo stesso regista – il Jeff Wadlow di Nickname: Enigmista, Kick-Ass 2, e Fantasy Island – che promuovendo il suo prossimo Imaginary ha raccontato del progetto “selvaggio” cui aveva pensato e che purtroppo è rimasto vittima della pandemia. E forse anche del suo essersi dedicato ad altro, dato che se è vero che “è passato troppo tempo“, come sostiene il diretto interessato, non è detto che alla Blumhouse non possano ripensarci e riproporre in un futuro un film “molto divertente da realizzare e che il pubblico avrebbe apprezzato“, come lo definisce Wadlow. Tanto più potendo contare su un primo capitolo che qualche soddisfazione – al Box Office e non solo – se la era tolta e che a partire da un budget di 3 milioni e mezzo di dollari ne aveva incassati oltre 95.
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“Nel primo film ci sono circa nove personaggi, e sette di loro muoiono, ma non volevo fare un sequel in stile Final Destination facendo vivere la stessa cosa a un gruppo diverso di persone, mi sembrava un po’ noioso” sono state le parole di Jeff Wadlow, che avrebbe optato per una soluzione alla Nightmare Nuovo incubo. Con gli attori del film originario, ormai amici e in viaggio, che scherzando ipotizzavano: “Non sarebbe divertente se Obbligo o Verità ci capitasse mentre siamo in vacanza insieme?“
Una battuta dalla quale si sarebbe sviluppato l’ipotetico Obbligo o verità 2, “che iniziava con Markie e Olivia, i personaggi di Lucy e Violett, in scena, e con Markie che inizia a ridere. Si sentiva urlare ‘Cut!’ e il regista entrava sul set, mentre rivelavamo che Lucy e Violett erano ancora amiche e sarebbero andate in viaggio con gli altri attori di Obbligo o Verità, Tyler, Landon e Sam – spiega Wadlow. – Per poi scoprire che gli sceneggiatori del primo film hanno fatto ricerche su un vero demone e che Calux, come poteva infestare un gioco nel film ora avrebbe infestato un film nel mondo reale. Sarebbe stato spaventoso, surreale e divertente“.