Paola Cortellesi vince il Superciak d’oro 2023, a Matteo Garrone il Ciak d’oro come personaggio internazionale

L’autrice, regista e attrice romana premiata per il film che ha dominato la stagione rilanciando il nostro cinema. A Matteo Garrone, per Io Capitano, il Ciak d’oro come Personaggio internazionale dell’anno del cinema italiano

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Roma : Galleria del Cardinale a Palazzo Colonna . Presentazione finalisti Ciak d'Oro . Nella foto : Matteo Garrone e Paola Cortellesi Foto: Maurizio D'Avanzo

È Paola Cortellesi, dominatrice della stagione cinematografica con il suo C’è ancora domani, la vincitrice del SuperCiak d’oro 2023 del Cinema italiano, il premio simbolo dei Ciak d’oro del pubblico, giunti alla 38esima edizione.

Il SuperCiak d’oro le è stato assegnato ieri sera nella Galleria del Cardinale Colonna, a Roma, nel corso di un cocktail in onore dei vincitori al quale hanno preso parte anche i finalisti dei Ciak d’oro 2023 del pubblico per il cinema italiano, qualificatisi nelle nove categorie previste e che a partire dalle 12:00 di oggi si sfideranno nell’ultimo turno.

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È possibile votare 1 volta al giorno fino ad un massimo di due candidati per sezione. Le votazioni delle finali chiuderanno alle 23:59 di mercoledì 24 gennaio.

C’è ancora domani ha vinto per il soggetto, la sceneggiatura, l’interpretazione e per la regia, che per lei è anche un esordio. Un film che “ha saputo coinvolgere e stupire, affascinare e far riflettere, rilanciando il nostro cinema grazie agli oltre cinque milioni di spettatori raccolti – primo incasso del 2023 nel nostro Paese – e andando oltre la pura fruizione per divenire un tema di discussione e condivisione grazie alla capacità di illuminare con originalità, misura, creatività, che in alcuni momenti diventa poesia, un tema chiave della convivenza civile come i rapporti tra i generi e la violenza domestica”.

C’e’ ancora domani – si legge ancora nelle motivazioni del premio – unisce originalità di scrittura a una regia matura, innovativa, e a intuizioni artistiche e prove di recitazione di livello assoluto, evidenziando la straordinaria levatura e sensibilità creativa di Paola Cortellesi”.

Matteo Garrone è andato il Ciak d’oro come Personaggio internazionale dell’anno del Cinema italiano per essere riuscito con Io capitano – un film straordinario per linguaggio, storia, tematica, codici visivi, affidato a due sconosciuti esordienti africani nel ruolo di protagonisti e su uno dei temi sensibili e divisivi del dibattito politico e culturale non solo dell’Occidente – a ottenere tre grandi risultati: il primo è un plauso unanime e un forte successo di pubblico in tutto il mondo, fino alla Nomination ai Golden Globes, oltre che il Leone a Venezia per la regia e la nomination per Io capitano come rappresentante del nostro cinema nella corsa agli Oscar; il secondo è un grande rilancio per la percezione internazionale della capacità del nostro Paese di creare arte cinematografica innovativa e originale; il terzo (e più importante): aver contribuito a un dibattito lacerante – e spesso mortificante per gli argomenti proposti – su uno dei grandi temi del nostro tempo, offrendo un punto di vista di verità in grado di aiutare la riflessione, ricordando l’importanza che sempre devono avere i principi di umanità e civiltà”.