Attivo da oltre 30 anni e più volte alla Mostra di Venezia, alla Berlinale o al Toronto Film Festiva, Sion Sono è una delle figure più popolari – e dei cineasti più premiati – del cinema del Sol Levante. Inevitabile il risalto che sta avendo a livello internazionale la notizia delle accuse di molestie sessuali che gli sono state rivolte da Milla Araki e diverse attrici, in Giappone.
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Accuse che sono state raccolte e pubblicate dal sito Shukan Josei PRIME in un lungo articolo – ripreso da Variety – nel quale si dice che lo stesso regista si sarebbe vantato di aver fatto avance sessuali “alla maggior parte delle sue attrici protagoniste”. E al quale la compagnia di produzione del regista ha risposto con una dichiarazione interlocutoria, riservandosi di fare un successivo annuncio dopo aver verificato i fatti.
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Che riguarderebbero quanto avvenuto durante alcuni seminari di recitazione – ormai cancellati – di Siono, anche grazie alla complicità dell’attore Tak Sakaguchi, oggi pentito, come denuncia sul proprio profilo twitter Yuki Matsuzaki (Lettere da Iwo Jima, La Pantera Rosa 2) chiedendo agli Studios del suo Paese di prendere posizione.
Questi i tweet di Yuki Matsuzaki:
A Japanese actor Tak Sakaguchi confirmed and apologized for his part in an alleged sexual assault by Sion Sono that took place 10 years ago where Sakaguchi lured the victim to Sono's place and left her alone with him. Subsequently, she was allegedly sexually assaulted by Sono.
— Yuki Matsuzaki 松崎悠希 (@Yuki_Mats) April 5, 2022
Now that Sion Sono is outed as a sexual predator who preys on young actresses luring them with roles in his films, I wonder if ANY of the major Japanese film studios and TV networks would condemn such predatory practices? How about Japan Academy Awards?https://t.co/SOi3udQ1s7
— Yuki Matsuzaki 松崎悠希 (@Yuki_Mats) April 4, 2022
性被害者のサポートに、賛同、協力してもらえるかをあえて聞くために電話をしました。もちろん「それはそりゃ俺は無理だよ」と。#性被害 #週刊女性 #園子温 pic.twitter.com/f9Do5KiacL
— Milla Araki (@Baysanmama) April 5, 2022
