Per quanto possa sembrare strano e sorprendente, considerata la serie tv di cui si parla, ma la celebre People for the Ethical Treatment of Animals ha appena assegnato il proprio Peta Award a The Boys per l’inquietante scena del polpo Timothy. Arrivate alla terza stagione, attualmente disponibile su Amazon Prime Video, gli intrighi e le avventure dello strano gruppo di super-eroi non smettono di superare spesso i limiti del buongusto e del politically correct, eppure…
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Senza indulgere in troppi spoiler, i benemeriti dell’organizzazione no-profit a sostegno dei diritti animali sono, in questo caso, l’interprete di Abisso, Chace Crawford, il creatore Eric Kripke e il team degli effetti speciali nel suo complesso. Che hanno meritato il premio “Tech, Not Terror” per aver utilizzato un animale realizzato al computer, in CGI, in una scena fondamentale e particolarmente cruenta nel terzo episodio intitolato ‘Costa barbarica‘.
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Il povero mollusco “non meritava il destino crudele” che tocca a molti suoi simili, come sottolineato dallo showrunner Kripke, che insieme al resto della squadra ha fatto in modo di operare ‘dietro le quinte’ perché il polpo – e molti altri animali – “potessero vivere in pace”.
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Un momento felice per tutti gli amanti di questo animale intelligentissimo e speciale, come dimostrato anche nel documentario di Netflix, vincitore dell’Oscar 2021, Il mio amico in fondo al mare (My Octopus Teacher). Tutto ciò in attesa di scoprire come proseguirà la serie, e le eventualil prossime stagioni, o i possibili intrecci con la serie animata spin-off di Diabolical.
Qui la motivazione completa CON SPOILER pubblicata dalla PETA:
La PETA rende omaggio all’attore Chace Crawford, al creatore di The Boys Eric Kripke e al team degli effetti speciali dello show con il premio “Tech, Not Terror” per la scena cruelty-free e capace di far riflettere alla quale partecipa un polpo generato dal computer nell’ultimo episodio della serie Prime ambientato in Amazzonia.
Nella scena, il personaggio di Crawford è costretto a mangiare un caro amico, un polpo di nome Timothy, che lo spettacolo descrive come un individuo con una famiglia, utilizzando una tecnologia all’avanguardia invece di un animale vivo.
In un’intervista sulla fine macabra e tragica dell’animale, lo showrunner Kripke spiega che il mollusco “non meritava il destino crudele di essere mangiato crudo”, un destino che molti veri polpi incontrano, poiché miliardi di invertebrati vengono uccisi per essere usati come cibo ogni anno.
“I veri eroi di The Boys lavorano dietro le quinte, creando un polpo CGI realistico in modo che gli animali possano vivere in pace”, afferma Lisa Lange, vicepresidente senior della PETA. “PETA riconosce a questa serie di aver aiutato gli spettatori a vedere ogni polpo come un individuo, come Timothy, non come un antipasto o come intrattenimento”.
Molto intelligenti e noti per essere in grado di accarezzare e baciare, i polpi comunicano tra loro usando motivi e colori. Usano strumenti, possono svitare i coperchi dei barattoli e hanno la capacità di annoiarsi. Quelli tenuti in cattività hanno persino tentato di scappare e hanno spruzzato acqua sui loro rapitori.
