Tra un mese, il 25 giugno, e dopo le anteprime dello scorso weekend (che han fruttato 820.577 euro), il tanto atteso Top Gun: Maverick sarà nei cinema e nelle sale di tutta Italia, e tra il 26 e il 27 in quelle di tutto il mondo. Un successo annunciato, come è facile prevedere, che promette di rivelarsi il più grande di sempre nella carriera di Tom Cruise, e il miglior risultato al Box Office mai ottenuto dai suoi film.
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L’esser stato a lungo rimandato, i commenti circolati e la presentazione entrata nella storia del Festival di Cannes – anche per la Palma d’Oro a sorpresa consegnata al suo protagonista – hanno alzato le aspettative e hanno fatto sì che questa diventasse l’uscita più importante da molto tempo a questa parte.
Al momento si parla di un incasso stimato di almeno 92 milioni di dollari, con la possibilità di toccare i 125 – o i 200 secondo i più ottimisti – anche grazie al weekend del Memorial Day, da sempre uno dei più favorevoli. Numeri che significherebbero un risultato capace di raddoppiare quello di La guerra dei mondi di Steven Spielberg (il miglior debutto in sala di Cruise, con 64,9 milioni di dollari nel 2005) e Mission: Impossible — Fallout (61,2 milioni nel 1018).
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Escludendo i due citati, nessuno degli altri film di Tom Cruise è stato in grado di superare la soglia dei 60 milioni di dollari nei fine settimana di apertura. Con il Top Gun originale in grado di raccogliere oltre 350 milioni di dollari nel 1986. Ma le premesse – oltre che l’uscita in più di 4.700 sale solo negli Usa e la distribuzione in 62 territori diversi (ai quali dovrebbero aggiungersi Corea del Sud e Cina) – sembrano indicare che la Paramount dovrebbe rientrare dell’ingente investimento fatto, dopo che ai 170 milioni di dollari di budget si sono aggiunte le spese dovute ai ritardi causati dalla pandemia.
