In questi giorni lo vediamo alle spalle dell’irraggiungibile The Batman nella classifica del Box Office italiano, ma l’Uncharted di Ruben Fleischer continua a essere al centro dell’attenzione internazionale. Non solo per i risultati raggiunti, purtroppo, visto che in Vietnam il film è stato bandito per una mappa illegale utilizzata in una scena.
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All’origine della censura, una disputa territoriale in corso da anni – tra le nazioni che insistono sulla porzione di Oceano Pacifico denominata Mar Cinese Meridionale – relativa alla ‘Linea dei nove tratti‘ o “Nine Dash Line“. Quella che delimita la zona rivendicata dalla Cina, le cui richieste vennero invalidate nel 2016 dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS).
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Ma che purtroppo per la Sony – che non si è ancora pronunciata ufficialmente in merito – appare in una scena del film con Tom Holland e Mark Wahlberg. Come hanno notato in Vietnam, dove la locale News Agency ha trasmesso:
“Il film è stato bandito dalla distribuzione dopo che lo abbiamo visto e abbiamo scoperto che conteneva un’immagine illegale della famigerata linea dei nove tratti”
riprendendo quando dichiarato alla rivista Zing da Vi Kien Thanh del Dipartimento Cinema, a capo della struttura governativa responsabile della licenza e della censura dei film stranieri:
“Durante la presentazione del film il Consiglio Nazionale di Valutazione e Classificazione ha scoperto che nel film appariva un’immagine della linea dei nove tratti. Pertanto, questo film verrà bandito dalle sale di proiezione”
Una sorte che era toccata anche a Il piccolo yeti della DreamWorks nel 2019, e che solo modificando la versione distribuita in Vietnam si erano risparmiati lo spy australiano Pine Gap (costretto a rinunciare ad alcuni episodi) e il Crazy & Rich del 2018. Come anche le serie Put Your Head On My Shoulder e Madam Secretary, dove erano presenti mappe analoghe dell’area compresa tra Taiwan, Vietnam, Filippine, Indonesia e Malesia, comprese le isole Paracel e Spratley.
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