THE CONGRESS

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In sala dal 12 giugno

id. Usa, 2013 Regia Ari Folman Interpreti Robin Wright, Harvey Keitel, Paul Giamatti, Jon Hamm, Danny Huston, Kodi Smit-McPhee, Sami Gayle Sceneggiatura Ari Folman Produzione Reinhard Brundig, Sébastien Delloye, Piotr Dzieciol, Ari Folman, David Grumbach, Eitan Mansuri, Ewa Puszczynska , Robin Wright Distribuzione Wider Durata 2h e 2′ www.thecongress-movie.com

IL FATTO — Robin Wright, interprete di se stessa, vive in un hangar a ridosso di un aeroporto con i figli, uno dei quali, affascinato dal volo, è piuttosto problematico. La carriera dell’attrice è in crisi da tempo e il suo agente le offre un’ultima opportunità: cedere totalmente i diritti della propria immagine, che verrà digitalizzata e utilizzata a piacimento dalla Miramount. Lei non potrà più recitare, compito che spetterà al suo avatar. Vent’anni dopo il mondo è cambiato, anzi è come se ce ne fossero due: uno reale e uno virtuale. E anche il modo di raccontare è mutato, gli attori reali hanno ceduto il posto all’animazione.
L’OPINIONE —  Un film quasi spaccato in due, con una prima parte di straordinaria intensità, grazie anche agli interpreti. Robin Wright è magnifica nell’interpretare se stessa come mamma preoccupata e attrice che non vorrebbe scendere a compromessi. Harvey Keitel tratteggia un agente magistrale nell’essere efficace e cinico. Poi Danny Huston filibustiere, Paul Giamatti medico e Kodi Smit McPhee, il ragazzino sedotto dal volo che, guarda caso, fa anche Wright di cognome. Quando si entra nel futuro animato irrompono un’infinità di personaggi di sfondo, chiacchierano Che Guevara con John Wayne, Cristo, Buddha e Mohammed Alì, sfilano Picasso, Magritte e Frida Kahlo, mentre Reagan fa le previsioni del tempo. Solo che le molte citazioni stemperano la tensione drammatica della prima parte. E non basta Stranamore, con Robin a cavallo della bomba, per ristabilire la tensione. Adattamento del romanzo Il congresso di futurologia di Stanislaw Lem, con cui Ari Folman si rivela straordinario nel dirigere gli attori, solo che così rischia di sminuire il suo talento di animatore.
SE VIÂ È PIACIUTO GUARDATE ANCHE… Il film precedente di Ari Folman, Valzer con Bashir (2008). Per ritrovare Robin Wright madre inarrivabile, puntare su La promessa (2001) di Sean Penn, al tempo suo marito.   — Antonello Catacchio