Lui era Trinità, Terence Hill: «Sul set era un continuo sorridere»

L'attore è intervenuto alla presentazione del documentario dedicato allo storico produttore Italo Zingarelli

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Presentato oggi alla Festa del Cinema di Roma Lui era Trinità, prodotto da Fish-eye Digital Video Creation in collaborazione con Rai Documentari per la regia di Dario Marani. Il documentario è incentrato sul produttore cinematografico Italo Zingarelli, che negli anni ’70 conquistò il cinema con Lo chiamavano Trinità e Continuavano a chiamarlo Trinità.

Partito con una carriera da pugile e stunt-man, Zingarelli è diventato produttore cinematografico di molti successi al botteghino e, infine, imprenditore vitivinicolo nel Chianti. A descrivere la sua figura oltre ai familiari, sono alcuni dei suoi più stretti collaboratori e amici, tra cui Terence HillBud Spencer in un’intervista inedita del 2004Dario Argento, Giovanna Ralli, Barbara Alberti e altri ancora.

Proprio Terence Hill era presente in sala dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla realizzazione di Lo chiamavano Trinità: 

«Lavorare con Zingarelli non era lavorare, era stare insieme. Io infatti ero abbastanza sorpreso quando in Sudafrica iniziammo le riprese perchè non mi sembrava girare. C’era questa continua amicizia, questo continuo sorridere… E quindi in quel film praticamente non ho lavorato. Poi c’era questa cosa bellissima, l’amicizia tra Zingaretti e Bud…che a volte si trasformava in mangiate epocali»