IL RITORNO KINKY DI CHRISTIAN & ANASTASIA

0

BONDAGE, AMORE E KIM BASINGER: DOPO I 571 MILIONI DI DOLLARI INCASSATI DAL PRIMO FILM, IL 9 FEBBRAIO ARRIVA CINQUANTA SFUMATURE DI NERO 

Christian Grey e Anastasia Steele novelli testimonial della festa degli innamorati di San Valentino? Incredibile, ma vero. Probabilmente non lo sperava nemmeno Snowqueen Icedragon, scrittrice esordiente a quarantasei anni, talmente impallinata dalla saga di Twilight da mettersi a comporre pagine e pagine poi pubblicate a puntate sui siti di fan fiction dedicati alla saga di Stephenie Meyer e ai suoi protagonisti Edward e Bella. Peccato che quelle pagine furono giudicate troppo esplicite e provocanti, lei fu costretta a toglierle e decise di trasformarle in un romanzo: Master of the Universe. Non solo: senza bisogno di un agente se lo autopubblicò come e-Book, il primo di una trilogia.

SETTE ANNI DOPO Dopo sette anni, 150 milioni di copie vendute e un film, Cinquanta sfumature di grigio, che ha incassato 571 milioni di dollari in tutto il mondo, il 9 febbraio arriva il sequel di quella strana avventura cominciata per caso: Cinquanta sfumature di nero. E, siccome è stato girato contemporaneamente al terzo film, è già possibile prenotare per il 9 febbraio 2018 i biglietti anche per Cinquanta sfumature di rosso. La novità principale? Il cambio alla regia. L’inglese Sam Taylor-Johnson, scelta per la sua particolare sensibilità sia di donna che di artista, è stata sostituita da James Foley, uomo ed ex autore di video, soprattutto di Madonna, che aveva diretto nel suo esordio Who’s that Girl, e di cui è stato testimone alle nozze con Sean Penn. Ma non solo, perché per Cinquanta sfumature di nero è cambiato anche lo sceneggiatore: via un’altra donna, Kelly Marcel, e dentro un altro uomo, Niall Leonard. Tutte decisioni prese dall’autrice dei romanzi, Snowqueen Icedragon ovvero Erika Leonard James, produttrice della trilogia, che ha così esteso il suo controllo ancora di più, visto che che Leonard è (addirittura) suo marito e lei aveva litigato con la Taylor- Johnson, giudicata troppo indipendente.

CONFUSI E FELICI «Girare due film insieme per sei mesi è stato faticoso e a volte confuso, perché bisognava passare di continuo da uno all’altro, da Cinquanta sfumature di nero a Cinquanta sfumature di rosso», ci spiega in un incontro a Los Angeles Dakota Johnson, figlia di Don Johnson e Melanie Griffith e per la seconda volta Anastasia. «No, per me non tanto», interviene nel nostro dialogo Jamie Dornan ovvero Christian, «sono abituato alla televisione, e spesso succede che nello stesso giorno si girino pezzi di cinque episodi diversi». Dopo il successo di Cinquanta sfumature di grigio (40 milioni di budget e mezzo miliardo di dollari di incasso) entrambi hanno avuto un clamoroso aumento di compenso: da 250mila dollari a più di sette milioni. Ma Dakota, pur essendo cresciuta in una famiglia di attori (oltre ai genitori, la nonna è Tippi Hedren, il patrigno Antonio Banderas) nelle interviste continua a rispondere a monosillabi perché dice di odiare parlare di sé. Per cui Dornan fa il portavoce ufficiale della coppia, come il suo ruolo dominante nel film, peraltro, impone.

CHIAMALE SE VUOI, EVOLUZIONI «Aspettatevi un’evoluzione nel rapporto tra i personaggi, perché Christian capisce che se vuole riconquistare Anastasia, deve fare qualche compromesso. Ma nel secondo film ci saranno anche molti nuovi personaggi, per cui il loro rapporto verrà immediatamente, e pesante- mente, messo alla prova». Uno sarà Jack Hyde (Eric Johnson), capo di una casa editrice di cui Anastasia diventa assistente, l’altra è Elena Lincoln detta Mrs. Robinson come la matura seduttrice de Il laureato, che insegnò al giovane Christian i giochi di ruolo di dominazione e sottomissione. Mrs. Robinson sarà Kim Basinger, un Oscar per L.A.Confidential e soprattutto antesignana dei film kinky, esattamente trent’anni fa in 9 settimane e 1⁄2 insieme a Mickey Rourke. Curiosamente il nuovo regista James Foley è suo coetaneo e ha esperienza di bondage, per aver girato alcuni episodi della serie Billions, in cui il potente procuratore distrettuale Paul Giamatti, in casa ama farsi legare, frustare e calpestare dalla moglie Maggie Siff, psicologa ma anche dominatrice. Insomma, Cinquanta sfumature di nero già promette scandalo.

Marco Giovannini

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here