Una terapista da Oscar. Julia Roberts è la protagonista di Homecoming, la serie tv diretta da Sam Esmail, già ideatore dell’acclamato Mr. Robot. Su Amazon Prime Video dal 2 novembre, il thriller psicologico conferma il talento di Esmail, già al lavoro nello show Mr. Robot, che ha lanciato la carriera di Rami Malek. Per la Roberts invece si tratta di una nuova sfida: dopo un premio Oscar, svariati ruoli iconici e molti film campioni di incassi, Julia debutta come protagonista di una serie tv, seguendo la (fortunata) scia di altre regine di Hollywood come Nicole Kidman e Reese Witherspoon che, per la seconda stagione della loro Big Little Lies, hanno accolto sul set persino Meryl Streep.
«I film mi hanno permesso di realizzare i miei sogni – spiega Julia – e continuo a leggere più copioni per il cinema che per la tv. Ma non mi pongo dei limiti. Tutto dipende dalla storia che si vuole raccontare». Homecoming è tratta dall’omonimo podcast ideato da Eli Horowitz e Micah Bloomberg con le voci di Oscar Isaac, Catherine Keener, David Schwimmer, Amy Sedaris e David Cross. Ho scelto di adattare quel racconto alla tv», rivela Esmail, «dopo averlo ascoltato per caso mentre viaggiavo in auto. Sono stato totalmente rapito da questo thriller vecchio stampo carico di suspense con personaggi pieni di sfumature».
Al centro di tutto c’è Heidi Bergman, o meglio “le due Heidi”, interpretate da Julia. La prima è una terapista che lavora in un centro d’assistenza per reinserire i militari nella vita civile, la seconda è una misteriosa cameriera. A dividerle ci sono diversi anni, molti segreti e
tanta paranoia. «Non è stato facile interpretare questo personaggio: c’è la Heidi del passato e quella del presente. Una è solare, ama il suo lavoro e aiutare gli altri. L’altra invece è
indecifrabile. Serve una grande organizzazione mentale per passare dall’una all’altra, soprattutto quando non sai cosa succederà» ha affermato la Roberts.
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