Ezra Miller, la cura funziona e si riparla di futuro per The Flash

James Gunn e Warner riaprono la porta all'attore della saetta scarlatta

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Ezra Miller

Dopo il patteggiamento del mese scorso il futuro di Ezra Miller nel DC Universe sembrava decisamente più “incerto“, ma siamo abituati ai repentini cambi di direzione nel mondo dei Cinecomic e del cinema in generale, nel bene e nel male. Uno dei quali sembrerebbe riguardare proprio il protagonista del prossimo The Flash che, dopo aver iniziato la cura per i “complessi problemi di salute mentale” da lui stesso ammessi, sembrerebbe dare segnali tanto incoraggianti da aver fatto tornare James Gunn e la Warner Bros. a guardare al futuro.

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Nonostante il condizionale d’obbligo, la fonte sarebbe addirittura interna alla stessa Warner, il presidente e AD della quale – David Zaslav – avrebbe riaperto la porta all’attore nonostante il tormentato passato recente, pianificando con il suddetto Gunn di sfruttare la saetta scarlatta del film di Andy Muschietti in ulteriori futuri Crossover.

Una scommessa, forse, o la certezza di poter tornare a puntare su un ‘asset‘ importante per gli Studios, soprattutto nell’ottica di continuare a sviluppare l’Universo – Extended o meno – nato dai fumetti della DC Comics. Forse più la seconda, vista la facilità dimostrata dal boss Warner a eliminare quelli che considera rami secchi (come la povera Batgirl).

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Al momento, al netto delle voci positive che continuano a circolare sul film atteso per il 14 giugno 2023, resta il fatto che The Flash sembra promettere di essere uno dei migliori titoli del DCU – e “probabilmente uno dei più grandi film di supereroi mai realizzati”, a detta di James Gunn – nonostante un budget schizzato a quasi 300 milioni di dollari. Per ora ne abbiamo visto un suggestivo poster, e l’ultimo trailer presentato al Super Bowl, aspettiamo di più…