Ezra Miller, dopo le ultime accuse si scusa e annuncia l’inizio della cura

L'attore ammette dei "complessi problemi di salute mentale"

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Ezra Miller

E’ stato un anno – come minimo – turbolento quello di Ezra Miller, finito ‘sui giornali’ troppo spesso negli ultimi mesi e sempre per motivi che poco avevano a che fare con il cinema e la sua prossima partecipazione al The Flash di Andrés Muschietti. Anche lui, finalmente, sembra aver colto la gravità della situazione ed essersi deciso ad affrontare i “complessi problemi di salute mentale” dei quali ora si scusa, in un messaggio nel quale annuncia l’inizio di una cura che si spera lo aiuti.

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Dopo essersi recentemente dichiarato non binario, e aver chiesto di riferirsi a lui con il pronome “they/them”, Ezra Miller aveva deciso di farsi aiutare dalla madre, anticipando la decisione ora ufficiale. E’ stato un portavoce dell’attore a fornire a Variety la dichiarazione con la quale l’attore ha scelto di rompere il silenzio e far sentire la propria voce dopo tante citazioni ed episodi “inappropriati”. Queste le sue parole:

“Avendo recentemente attraversato un periodo di intensa crisi, ora capisco che sto soffrendo di complessi problemi di salute mentale e ho iniziato un trattamento attualmente in corso. Voglio scusarmi con tutti quanti posso aver allarmato e sconvolto con il mio passato comportamento. Mi impegno a fare il lavoro necessario per tornare a una fase sana, sicura e produttiva della mia vita”.

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La riflessione della Warner Bros. sull’opportunità o meno di cancellare il film che dovrebbe vederlo protagonista non ha ancora dato un esito (qui i tre possibili scenari valutati dagli Studios), ma di certo ogni possibilità di rivedere Miller nei panni della Saetta Scarlatta in un prossimo film – del DCEU o in un sequel – dopo l’uscita di questo, il 23 giugno 2023, è pressoché nulla.

Troppi i casi in esame… Dal video dell’aprile 2020 nel quale Miller sembrava strangolare una donna e gettarla in terra in un bar di Reykjavik all’arresto del marzo di quest’anno, alle Hawaii, per condotta molesta e oscenità, giunto dopo la denuncia di un agente per l’ostruzione di una autostrada sull’isola di Hilo e le accuse di una coppia minacciata dall’attore, dopo aver fatto irruzione nella loro camera da letto.

Un elenco aggravato dalla richiesta di ordine cautelare da parte dei genitori dell’attivista ambientale di 18 anni Tokata Iron Eyes, sottoposto dall’accusato a “violenza, intimidazione, minaccia di violenza, paura, paranoia, deliri e droghe”; e dall’analoga protezione ottenuta dalla madre di un bambino di 12 anni dopo un presunto incidente in un raduno sociale in cui l’attore è stato accusato di aver minacciato la famiglia della donna e di essersi comportato in modo inappropriato nei confronti del piccolo. Fino all’ultima accusa di furto con scasso (di alcool) in una casa nello stato del Vermont – dove Miller ha un ranch e una ennesima situazione poco chiara e serena – che dovrebbe portarlo davanti a un giudice il prossimo 26 settembre.