Con l’inizio delle riprese previsto per aprile, Agnieszka Holland ha deciso di concentrarsi completamente sul suo Franz, il biopic su Kafka co-prodotto da Mike Downey e che l’ha spinta a rassegnare le dimissioni dal ruolo (onorario, ma dal forte potere simbolico) di Presidente della European Film Academy. Dove sarà sostituita dall‘attrice francese Juliette Binoche, proposta all’unanimità da tutti i membri del Consiglio dell’Accademia.
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La Binoche, membro attivo dell’European Film Academy da molti anni, ha confermato di essere disponibile ad assumere questo ruolo. Formalmente, a partire dal 1° maggio 2024, dopo che la maggioranza dei 4.600 membri della European Film Academy avrà dato il proprio voto di approvazione fino alla fine di aprile 2024.
La regista dell’acclamato Green Border, che è stata presidente del Consiglio di amministrazione fino al 2019 e ha assunto il ruolo di presidente nel 2021 (succedendo al regista tedesco Wim Wenders), aveva comunicato in Primavera la decisione, per dedicarsi completamente alla realizzazione di film. In una dichiarazione condivisa con tutti i membri dell’Academy in 52 Paesi europei, l’attuale presidente del Consiglio di amministrazione Mike Downey e il direttore generale dell’Academy Matthijs Wouter Knol hanno dichiarato: “Vogliamo onorare il desiderio di Agnieszka Holland e comprendiamo perfettamente che le responsabilità al di fuori del cinema, per quanto stimolanti e importanti, possono talvolta ostacolare la creazione artistica. Una decisione come questa ci fa anche capire quanto dobbiamo al lavoro di Agnieszka Holland per la nostra istituzione. A nome della European Film Academy, desideriamo ringraziarla per il suo enorme sostegno, la sua forza e la forte visione in tutte le funzioni che ha svolto all’interno della struttura dell’Accademia. Senza di lei, il lavoro degli ultimi anni non sarebbe stato lo stesso – e sicuramente non sarebbe stato altrettanto piacevole“.
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Da parte sua, Agnieszka Holland ha così commentato la decisione e la proposta del Consiglio di Amministrazione:
“Non sono una persona che si fa da parte facilmente, ma sono giunta alla conclusione che sono prima e soprattutto una regista. Ed è su questo che voglio concentrarmi negli anni a venire. Mi sono sempre sentita onorata di ricoprire il ruolo di Presidente dell’Accademia Europea del Cinema, avendo preso il posto di Wim Wenders, che ha seguito le orme di Ingmar Bergman. Ma per me è giunto il momento di farmi da parte. Sapere che Juliette Binoche è disposta a raccogliere il testimone rafforza la mia sensazione che questa sia una decisione presa al momento giusto. Non avrei potuto desiderare un successore migliore, una persona che ha rappresentato il cinema europeo in modo così forte e convincente nel corso della sua impressionante carriera. Ricordo di aver scritto con Krzysztof Kieślowski, quando si stava preparando per Tre colori: Blu, il ruolo di Julie, la protagonista del film. Il modo in cui Juliette l’ha interpretata ha plasmato il film e gli ha dato la sua anima. Questo è ciò che una vera grande attrice riesce a fare: dare un’anima alle storie che noi registi raccontiamo. Il film ha anche contribuito a plasmare la sua carriera di attrice, che ha continuato a dare un’anima a molti altri progetti di cui è stata protagonista. Posso raccomandare caldamente Juliette Binoche come nuovo Presidente e sostenerla con tutti i membri dell’Academy, nella speranza che venga accolta calorosamente da tutti“.