COMIC-CON DI SAN DIEGO: IN HALL H È SPETTACOLO WARNER BROS

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Altro giorno caldo al Comic-con, dopo diciotto ore di coda – e una notte in cui abbiamo assistito a rivolte, file abusive, pizza gratis e l’apparizione di Benedict Cumberbatch che ha salutato i fan – siamo riusciti a entrare nella mitica Hall H (di cui vi abbiamo già raccontato tutto il possibile). A salire sul palco è toccato ai protagonisti dei prossimi film Warner Bros. e Marvel, oltre che a quelli di Star Trek e Alien, che hanno celebrato rispettivamente i 50 e 30 anni dalla “nascita”. Tantissimi i materiali esclusivi mostrati durante i panel, e spettacolari le presentazioni.

La Warner Bros, a detta degli organizzatori della covention, «È solita fare sempre le cose più grandi del normale», e infatti  – come se non bastassero i 5 megaschermi di cui è fornita la hall – lungo le pareti laterali della sala sono calati degli schermi di almeno 10 metri di lunghezza, sui quali è stato proiettato un video celebrativo dei maggiori successi di Warner Bros, e i più attesi film futuri: da Inception a Wonder Woman, passando per Lego Batman, Harry Potter e tantissimi altri. Un tripudio di immagini, luci e colori, accolti dalle urla entusiaste dei fan seduti in platea. A moderare l’incontro il mitico Conan O’Brian che ha esordito dicendo «Come sapete  benissimo è vietato riprendere i footage che verranno mostrati, ma potete sempre fare dei disegni di quello che vedrete e metterli su internet».


La prima ora delle due previste è stata dedicata ai film Warner-DC che arriveranno a partire dal prossimo agosto ci terranno compagnia fino al 2017:
Suicide Squad, Wonder Woman, Justice League, The Flash, il nuovo Batman, Ciborg e Green Lanter corps. Sono stati chiamati sul palco tutti i registi che si occuperanno di dar vita a questo mondo di supereroi e poi hanno preso il via i panel classici dedicati ai maggiori film, con il cast pronto a chiacchierare con il pubblico.

Ecco tutto quello che è successo!

WONDER WOMAN 

L’emozione dei protagonisti era palpabile, soprattutto quella di Gal Gadot, la Wonder Woman che abbiamo già apprezzato in Batman V Superman. All’ex modella israeliana tremava la voce mentre raccontava: «Essere stata scelta per un ruolo del genere è stato un dono; per prepararmi sono partita da una frase ascoltata nel documentario dedicato alla principessa Diana di cui il mio personaggio porta il nome. Si diceva che la leadership parte dal cuore». E con voce rotta ha aggiunto «Scusatemi, sto tremando, sono fuori controllo». Sono anche questi i momenti che regalano grandi emozioni ai fan.

Per l’occasione è stato mostrato un primo emozionante trailer: il primo incontro con il soldato che sarà interpretato da Chris Pratt, la città delle Amazzoni di cui Diana è originaria, e molte scene di combattimento in cui Wonder Woman neutralizza i nemici a colpi di spada e frusta, hanno mandato il pubblico in visibilio. «Gal è la Wonder Woman perfetta –  ha detto la regista Patty Jenkins – perché lo è davvero. È una donna fantastica, fiera, coraggiosa, ma anche dolce e gentile. Una “badass” dal cuore d’oro. Poter lavorare con lei è stato bellissimo. E per me lavorare a questo film è un sogno che si avvera, io ho deciso di fare la regista dopo aver visto il primo film di Superman al cinema. Fu un’epifania».
E per i veri fan un’importante anticipazione: Il jet invisibile non sarà in questo film, ambientato all’inizio della storia di Wonder Woman. «Magari sarà nel prossimo».

JUSTICE LEAGUE

Insieme al regista Zack Snyder sono saliti sul palco Ben Affleck (che sarà anche regista del prossimo Batman, oltre ad interpretarlo di nuovo in questo film), Gal Gadot, Jason Momoa (Aquaman),  Ezra Miller (Flash) e Henry Cavill (Superman)«Da fan poter lavorare con così tanti supereroi è fantastico – ha detto il regista –mi emozionavo ogni volta che li vedevo tutti insieme con indosso i vestiti di scena». Nonostante il film sia attualmente in lavorazione e le riprese siano iniziate da solo due mesi, sono state mostrate alcune scene del film: Batman, aiutato da Wonder Woman, è alla ricerca di supereroi per formare una squadra imbattibile. Il tono sembra virare spesso verso la comedy, più di una volta dalla sala si è alzata una risata fragorosa.

SUICIDE SQUAD

È stato poi il momento di un’altra “squadra imbattibile”, quella della Suicide Squad (in sala in Italia a partire dal 13 agosto). C’erano Margot Robbie (Harley Quinn), Jared Leto (Joker), Will Smith (Deadshot), Joel Kinnaman (il leader della squadra, Rick Flag), Viola Davis (l’ufficiale governativo Amanda Waller, sarà lei a proporre di creare la JL), Cara Delevingne (Incantatrice), Scotto Eastwood (un soldato della squadra) e Karen Fukuhara (Zatana).
Will Smith, leader indiscusso di questo panel (ha parlato quasi solo lui) ha raccontato cosa l’abbia convinto a partecipare al film: «La prima cosa che mi ha colpito e che mi ha fatto accettare il ruolo è che questo non è un film sul bene contro il male, ma sul male contro il diabolico (bad vs evil, per dirla con le sue parole)».

Per il regista Snyder: «Questo film è autentico nel momento in cui ci racconta che anche le persone peggiori possono fare del bene, così come i migliori possono fare del male. Da parte mia ho poi cercato di portare sullo schermo l’anima che tutti i personaggi hanno sulla carta». Continua Smith «È stato un lavoro di squadra, era importante creare un clima di gruppo. L’unico che ha girato da solo è stato Jared (Leto, il Joker n.d.r), ma ha fatto sentite la sua presenza: una volta ha spedito a Margot un pacco con dentro un topo. Si è spaventata parecchio». Nella produzione del film è stato fatto un grande lavoro di sound design: «Abbiamo scelto delle canzoni che diventassero un tutt’uno con le immagini». Come? Ve ne farete un’idea guardando questo video che è stato mostrato proprio durante il panel, in anteprima mondiale: una soundtrack remix con tantissime scene mai viste prima.

THE LEGO BATMAN MOVIE 

Quest’anno la Warner Bros ha portato al Comic-con ben due Batman, ma uno di loro è alto poco più di 5 centimetri. Prima che salissero sul palco il regista Chris McKay e la voce americana del Lego-Batman, Will Arnett (in Italia sarà doppiato da Claudio Santamaria), è stato mostrato un simpatico video che ha simulato l’arrivo nella Hall H dei “veri” protagonisti del film, cioè le minifigures Lego, e ha trasformato anche il moderatore Conan O’Brian in un piccolo omino giallo. In esclusiva per la Hall H (esclusiva durata in realtà pochi minuti) è stato mostrato il primo full trailer del film: Batman è costretto da Alfred e diventare responsabile e iniziare a prendersi cura di suo figlio, cioè… Robin! Inizia così una collaborazione che li porterà a compiere imprese spettacolari (e molto divertenti). Moltissime le scene d’azione, tutte esilaranti. E nella Hall H si è alzato il coro «Na na na na na na na na Batman!»

È stata poi la volta degli altri film, slegati all’universo DC: Kong Skull Island, King Arthur: la leggenda della spada e Animali fantastici come trovarli.

KONG SKULL ISLAND 

Scopriremo come Kong è diventato King! Un gruppo di soldati, una fotografa e un ricco uomo d’affari si ritrovano su un’isola abitata da un “mostro”, un gorilla dalle dimensioni gigantesche. Ambientato negli anni ’70 il film prende le distanze dall’adattamento di Peter Jackson, ambientato invece negli anni Trenta. Erano presenti al panel il regista Jordan Vogt-Roberts, Brie Larson, John Goodman, e Tom Hiddleston, accolto da un “ti amo” urlato dalla sala, a cui ha risposto con il suo classico aplomb inglese «la ringrazio signora (Thank you ma’am)», per poi aggiungere «La amo anche io». L’applauso più fragoroso se l’è aggiudicato il mitico John Goodman, alla domanda di una fan che ha chiesto se gli attori si rilassano guardando qualche serie tv e se sì quale, ha risposto: «Guardo Pappa e ciccia (il mito show televisivo di cui era protagonista, cult degli anni Novanta n.d.r.), mi diverto a dire le battute prima che le pronuncino i protagonisti»
Se vi state chiedendo cosa fa la neo premio Oscar (per Room) Brie Larson, ecco la risposta: «Guardo il Trono di Spade. Negli ultimi giorni ho iniziato a vedere Stranger Things, e ne sono ossessionata» Come darle torto?

KING ARTHUR: LA LEGGENDA DELLA SPADA

Com’è riuscito Artù ad estrarre la Spada della roccia? Lo rivelerà il film di Guy Ritchie, King Arthur: la leggenda della spada, che arriverà in sala nel 2017. Il protagonista Charlie Humman, solo sul palco, ha raccontato qualcosa di più sul film: «Si tratta di una storia antica, ma quando si racconta qualcosa che il pubblico conosce già è indispensabile dargli un nuovo sapore. Per questo il film si concentra sul momento in cui Artù prende consapevolezza del proprio destino. Non è ancora re, non vuole nemmeno esserlo, ma capirà che lo aspettano grandi imprese» E continua: «Guy Ritchie ha creato un mondo di magico realismo, e lo ha fatto con lo stile che lo contraddistingue». Anche in questo caso è stato mostrato il primo trailer.

ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLI 

I fan di Harry Potter impazziranno nel sapere che a tutti i presenti è stata regalata una bacchetta… Ma andiamo per ordine. Quando il regista David Yates (dietro alla macchina da presa di ben 4 film ispirati al mondo di J.k. Rowling) ha introdotto Eddie Redmayne (sarà lui Newt Scamander) l’attore ha chiesto di accendere le luci, e insoddisfatto dalla luminosità della sala, ha fatto consegnare a tutti i presenti una bacchetta magica, ottenuta la bacchetta tutti i presenti hanno urlato a una sola voce “Lumos Maxima”, l’incantesimo utilizzato per fare luce. È stato un momento davvero magico. Erano insieme a lui sul palco Colin Firth, Dan Fogler (l’unico del cast che interpreterà un babbano), Katherine Waterston e Alison Sudol.

Per tutti gli attori prendere parte al film è stata un’esperienza fantastica. «Pensate di essere fan dei libri di Harry Potter e poi trovarvi a recitare in un film che fa sempre parte di quell’universo, ma che viene girato nella New York del 1926. E siete dei maghi! Non sareste entusiasti? Io lo ero!» ha raccontato Alison Sudol. Anche Dan Fogler ha mostrato tutto il suo entusiasmo, nonostante fosse l’unico sul palco a non avere potere magici nel film. Ma in fondo come ha detto lui stesso «Nemmeno Han Solo era un Jedi, eppure…»

Maria Laura Ramello