QUANDO CANNES PRENDE PIEDE

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E nell’anno domini 2016, il Festival di Cannes ha sdoganato il feticismo del piede. Mica al Marché, in uno dei tanti Z-movie presentati (quest’anno è andato per la maggiore Jaws Exorcism), ma in due film d’autore addirittura in Concorso Ufficiale.

L’abbiamo visto il giorno prima in The Last Face dove Sean Penn inquadra gli alluci prensili dell’allora fidanzata Charlize Theron intenti a raccogliere una matita e offrila al rude Javier Bardem. Lui si comporta come il protagonista del noto detto “Quando il dito indica la luna, l’imbecille guarda il dito” e, ignorando la matita si butta a terra coprendole il piede di baci. Si replica in Elle quando l’impagabile Isabelle Huppert si toglie le scarpe con il tacco e con le dita velate stuzzica intimamente sotto il tavolo il suo vicino di posto, che è anche il suo vicino di casa.

Verhoeven raddoppierà più tardi mostrandoci su computer una scena di “trashing”, quel particolare feticismo che fa strage di oggetti e ortaggi calpestati con i sandali. Roba per autentici specialisti, insomma. E tutto questo succede nell’anno in cui Julia Roberts ha capeggiato la rivolta contro lo stiletto, buttando le scarpe-tortura e camminando a piedi scalzi sul red carpet. Subito imitata da frotte di croniste e turiste in slalom nella calca della Croisette.

Marco Giovannini