Chris Rock: Selective Outrage, su Netflix la risposta a Will Smith

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Chris Rock Selective Outrage

Come annunciato, il Chris Rock: Selective Outrage – in cui il comico diceva la sua sullo schiaffo ricevuto agli Oscar dell’anno scorso da Will Smith – è andato live su Netflix, ma sul palco si è parlato anche di famiglia e di OnlyFans! Ovviamente in chiave ironica, come inevitabile, e come probabilmente potremo rivedere sulla piattaforma di streaming presto, dove sono attualmente disponibili i due contenuti relativi al precedente spettacolo, Tamborine, del 2018.

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L’attesa risposta di Rock a Smith ha riproposto in realtà alcune delle battute già regalate in precedenza (come quella su “Summertime“) nei 50 minuti di speciale nei quali si è passati dal parlare di dipendenza, aborto e razzismo, delle Kardashian e la Duchessa di Sussex.

“Chi è questa Meghan Markle? – ha detto. – Sembra una brava signora, che si lamenta. Tipo, non ha vinto alla lotteria dalla pelle chiara? E ancora si lamenta?”. Come da Oprah, per esempio, che la intervistò nel 2021: “Ha fatto la finta tonta, come se non sapesse niente. Dicendo ‘Non avevo idea di quanto fossero razzisti’. Quella è la famiglia reale, non hai cercato su Google quei motherfuckers? Sono i razzisti originali. Hanno inventato il colonialismo”.

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Parentesi familiare, dedicata alle stesse figlie di Chris Rock, Lola e Zahra, che il comico ha definito come “ragazzine ricche” che “sciano, vanno a cavallo, fanno scherma” e che ha chiesto di vedere espulse dalla scuola esclusiva che frequentano perché non crescano viziate e in un contesto lontano dalla realtà. Soprattutto in seguito alla gita scolastica in Portogallo dove la prima e quattro suoi amici sono sfuggiti ai controlli per andare a bere.

“In queste folli scuole per bianchi ci sono ricchi genitori bianchi e i ricchi genitori bianchi non lasciano che i loro figli vengano espulsi da scuola. Tutti i genitori hanno avvocati, anche quelli che sono avvocati hanno avvocati. Buoni avvocati – ha raccontato, spiegando di aver chiesto un favore personale al Preside. – ‘Ho bisogno che tu cacci mia figlia da questa scuola, ho bisogno che tu prenda a calci il suo culo nero fuori da questa scuola. Ho bisogno che mia figlia nera impari la lezione in questo momento prima che finisca su OnlyFans e oltre stupidaggini. Per favore caccia mia figlia dalla cacchio di scuola’”.

Come sembra esser successo, visto che a quando se ne sa la ragazza ha deciso di impegnarsi seriamente alla scuola di cucina che sta frequentando a Parigi.

Gran finale, come ovvio, per l’affaire Will Smith, o lo ‘Slapgate‘ come era stato definito. E al quale lo stesso titolo dello spettacolo – Selective Outrage – si riferisce.

Non sono una vittima. Non mi vedrete mai piangere da Oprah o Gayle [King]. Mai” ha promesso, prima di entrare nell’argomento. “Will Smith pratica la rabbia selettiva – ha continuato riferendosi alla confessione di Jada Pinkett Smith di aver tradito il marito. – Sua moglie si stava facendo l’amico di suo figlio. Normalmente non parlerei di questa robaccia… Non ho idea del perché due persone di talento farebbero qualcosa di così dannatamente infimo. Siamo stati tutti traditi. Tutti qui dentro sono stati traditi. Nessuno di noi è mai stato intervistato dalla persona che ci ha tradito… in televisione. Lo ha ferito molto più di quanto lui abbia ferito me”.

“Ho provato a chiamare il figlio di puttana. Ho provato a chiamare quell’uomo e fargli le mie condoglianze. Non mi ha risposto… Tutti lo chiamavano ‘bitch’ e chi ha picchiato? Me! – ha rivelato, prima di dare la sua ipotesi sull’astio personale che avrebbe portato al fattaccio del Dolby Theatre, nato dopo che la Pinkett Smith gli aveva chiesto di fare un passo indietro agli Oscar del 2016 per la mancata nomination del marito per Zona d’ombra. – Avrei dovuto farlo perché Will non è stato nominato? Col cavolo! Semmai ci faccio qualche battuta. Chi se ne frega? Ecco com’è andata. Lei l’ha iniziata. Io l’ho finita.

“Amo Will Smith, da sempre… – ha poi concluso. – Fa grandi film. Ho tifato per Will Smith per tutta la vita. Tifo per questo figlio di puttana. E ora, l’altro giorno ho guardato Emancipation solo per vederlo venire frustato”.