Grease, 5 curiosità del cult in tv dopo la morte di Olivia Newton-John

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4. Grease, il sequel e le alternative possibili

Senza voler considerare il videogioco pubblicato nel 2010 per Nintendo Wii e Nintendo DS dalla 505 Games o l’idea mai realizzata di un Grease 3, vale la pena citare il Grease 2 del 1982. E per vari motivi. A partire dalla regia di Patricia Birch, che da coreografa del film originale era comparsa in un cameo durante la gara di ballo, fino al provino sostenuto da Tom Cruise per la parte del T-Bird Johnny Nogerelli, per il quale poi venne scelto Adrian Zmed perché “più grande e più alto”. Purtroppo per lui, anche Andy Gibb venne scartato proprio dopo il provino, nonostante avrebbe dovuto essere lui il protagonista maschile. Diverso il caso di Cher – che dopo aver firmato per interpretare Paulette Rebchuck si ritirò lamentando uno stipendio troppo basso e di non aver potuto vedere la sceneggiatura finita – e di Jennifer Beals (scelta come Sharon Cooper), che abbandonò per aver scelto Flashdance.

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5 Grease, Michelle Pfeiffer e le Pink Ladies

In compenso, Grease 2 resterà nella storia come il primo ruolo importante per Michelle Pfeiffer, scelta per la Stephanie protagonista e descritta come “nuova arrivata” tra le Pink Ladies. Che proprio nell’ultimo anno, hanno trovato nuova vita, grazie alla serie tv di Paramount+.

Tornando al film originale del 1978, con la colonna sonora da record (quell’anno seconda solo a quella della Febbre del sabato sera, come vendite) restano nell’immaginario collettivo i divertenti e originali titoli del film. Quelli di coda, in forma di annuario scolastico, che seguono alla festa finale girata alla John Marshall High School in Los Feliz (dopo aver a lungo sfruttato gli esterni della californiana Venice High School e gli interni della Huntington Park High School), e quelli di testa, caratterizzati dalle caricature della divertente animazione che vi riproponiamo qui: