La donna per me, Alessandra Mastronardi & Co. presentano il fantasy

Il film di Marco Martani segna l'esordio di Gabbani sul grande schermo

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La donna per me

Lo abbiamo annunciato parlando di Multiverso e svelando il prossimo progetto dei fratelli Anthony e Joe Russo, tanto intrigati dal romanzo di Marco Martani da acquistarne i diritti per farne una serie per Netflix insieme a “quelli di Stranger Things“, ma finalmente è arrivato il momento di scoprire La donna per me. Il nuovo film del regista italiano di Cemento armato arriva su Sky Cinema – da oggi, 23 maggio, e in streaming su NOW – con una storia fantasy divertente e ben costruita, grazie anche allo splendido cast guidato da Alessandra Mastronardi e completato da Andrea Arcangeli, Eduardo Scarpetta, Stefano Fresi, Cristiano Caccamo e Francesco Gabbani, al suo esordio sul grande schermo.

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Una commedia romantica con la quale lo sceneggiatore di commedie come Ex, Maschi contro Femmine, La mafia uccide solo d’estate, etc. affronta con leggerezza e umorismo il tema della paura davanti a un impegno di vita importante come quello del matrimonio, quando i dubbi tendono a prendere il sopravvento davanti a una scelta “per sempre”. Del quale abbiamo parlato insieme al ‘coro’ di protagonisti impegnati in questa sciarada che li ha visti trasformare i loro personaggi a seconda del diverso contesto in cui venivano rappresentati…

“E’ stato un bellissimo regalo”, dice la Mastronardi, ringraziando il regista e la co-sceneggiatrice Eleonora Ceci, confessando di essersi “esaltata” nello scoprire la citazione dello splendido Questione di tempo di Richard Curtis. “Un esperimento riuscito – ha continuato. – Un film che ci da la possibilità di giocare con le diverse sfaccettature di noi stessi. Ma anche un messaggio per il presente, di vivere ogni momento perché non si può tornare indietro”.

“Laura si perde, diventa più cupa, – racconta l’attrice entrando nel merito di queste ‘sfaccettature’, – ma doveva restare la stessa, e quella era la sfida più grande per me. Il multiverso cui si è fatto riferimento è solo nelle circostanze in cui li vediamo, ma in realtà i personaggi erano sempre loro, e Laura era sempre la stessa. Anche se mi son divertita di più nella versione ‘trapper’, forse proprio perché il più lontano da me, che mi ha dato la possibilità di giocare”. “Di mio sono abbastanza malinconica e mi piace rifugiarmi nei ricordi, – ha concluso ripensando a che effetto le farebbe rivivere un momento della propria vita personale, – sicuramente non lo farei mai con le sensazioni della prima volta”.

La donna per me

Sulla stessa linea i suoi compagni di scena, a partire da Andrea Arcangeli: “Sono sfumature di uno stesso essere umano, ed è bello ritrovare lo stesso Andrea in panni diversi. Dal punto di vista interpretativo forse sarebbe stato più esplosivo fare tutti personaggi differenti, ma avrebbe snaturato il senso del viaggio di Andrea. In realtà, inizialmente avevo capito che avrei proprio dovuto fare tanti ruoli, e non diverse parti dello stesso personaggio”. “Avevo fatto un self tape simpatico e leggero – ricorda Eduardo Scarpetta del suo provino, – ed evidentemente è passato anche nel film. Che ho girato dopo Carosello Carosone e L’amica geniale, ma un mese prima de Le fate ignoranti”.

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Concordi anche su quale ricordo potrebbero rivivere del loro passato, i due scelgono quello della prima volta sul palco. “Ho una sensazione lontana di quando mi ritrovai sul palco per la prima volta della mia vita – dice Arcangeli. – Era una recita scolastica, e ricordo che sentivo la gente che prendeva posto mentre io ero sul palco steso in terra; una delle sensazioni più forti della mia vita, ma non so se avrei voglia di riviverla con il rischio di scoprire che era più banale di come la ricordo”. “Ho la consapevolezza che anche io avrei un po’ di ansia per la stessa delusione…”, conferma l’altro.

La donna per me

Prima di lasciare la parola al debuttante eccellente di turno, il cantante e musicista Francesco Gabbani: “Io ho vissuto invece una forte sensazione di tenerezza nel ricordare i momenti in cui non ero conosciuto e vivevo suonando nei localini, mi son immedesimato nel ruolo pensando a quella dimensione e l’ho rivissuta con dolcezza. Anche se non so se la rivivrei!”. “Adesso sono come un bambino nel parco giochi – conclude parlando dell’inedita esperienza, vissuta con ‘un entusiasmo da principiante’. – Sul set c’era un ambiente serio, ma molto piacevole ed è stata una bella prima volta, se il cinema è tutto così, mi piacerebbe rifarlo.

Sinossi:

Cosa faresti se ti potessi togliere qualsiasi dubbio prima di prendere la decisione più importante della tua vita? Cosa succederebbe se, per magia, potessi vivere assecondando tutti i tuoi desideri più profondi?

Tutto questo sta per succedere ad Andrea (Andrea Arcangeli), un ragazzo di trent’anni alla vigilia del matrimonio con Laura (Alessandra Mastronardi), conosciuta all’università e con cui da allora ha costruito la sua vita. Qualche dubbio di troppo trasforma l’esistenza di Andrea che, ogni giorno, si risveglia in una vita diversa, in un sé stesso diverso e in universi paralleli in cui Laura non è mai stata la sua compagna. Scoprendo le mille declinazioni che avrebbe potuto prendere la sua vita, da single scapestrato e sciupafemmine a rockstar di successo, Andrea comincia a capire che Laura non sarà mai più la sua ragazza e, come in una legge del contrappasso, più lei sarà lontana, più a lui mancherà. Scoprirà che è proprio lei, la donna della sua vita. Ma sarà troppo tardi.

Ce la farà a rompere l’incantesimo?