La scomparsa di Fabrizio Zampa, domani i funerali a Roma

Appuntamento alle 10:30 in Piazza Ungheria per l'ultimo saluto al giornalista

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Fabrizio Zampa

Si svolgeranno domani alle 10.30 a Roma, nella chiesa di San Roberto Bellarmino di piazza Ungheria, al quartiere Parioli, i funerali di Fabrizio Zampa, il celebre giornalista musicale scomparso ieri all’età di 85 anni.

Firma storica del Messaggero di Roma, dalla personalità brillante, vitale, anticonformista, e dalla simpatia travolgente, Fabrizio Zampa è stato per oltre 40 anni uno dei giornalisti di riferimento per il mondo musicale italiano, convogliando nella scrittura i suoi mille altri interessi, dai viaggi alla fotografia, alle innovazioni tecnologiche.

Figlio del regista Luigi Zampa, ha alternato il giornalismo scritto a incursioni nel mondo della tv, partecipando come inviato a L’altra domenica, il programma di Renzo Arbore che alla fine degli anni ’70 rivoluzionò il modo di fare televisione. Con Arbore aveva anche scritto Il Pap’occhio, il celebre film d’esordio del grande autore televisivo foggiano alla regia, che fu sequestrato dalla censura pochi giorni dopo la prima uscita, nel 1980, e poi FF.SS, il secondo film di Arbore.

Nel Pap’occhio si era regalato anche un riuscito cameo alla batteria, nella scena dell’esibizione dei Jetsemani in un concerto all’aperto in uno spazio scherzosamente ribattezzato ‘’orto’’. La musica, d’altronde, era stata per Fabrizio un grande amore sin dalla gioventù, portandolo a fondare i Flippers, nei quali suonava la batteria accanto a Lucio Dalla, Fabrizio Bracardi e Massimo Catalano.

Giornalista di grande calibro, preparatissimo e lontano da ogni divismo nonostante fosse una delle firme più prestigiose dell’universo degli spettacoli italiani, aveva la capacità di coinvolgere i colleghi più giovani e insegnare loro sia i trucchi del mestiere sia un approccio alla professione e alla vita assieme rigoroso e scanzonato. E sempre con il sorriso sulle labbra.
Una lezione mai più dimenticata.