È morto Gigi Riva, addio Rombo di tuono!

Il calciatore era stato protagonista del documentario di Riccardo Milani del 2022

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Gigi Riva Nel nostro cielo un rombo di tuono

Tra i personaggi più amati dagli italiani, a prescindere da tifo e partigianerie, ci ha lasciati Gigi Riva, morto oggi a Cagliari all’età di 79 anni. Calciatore leggendario, tra gli attaccanti italiani più forti di sempre e orgoglio proprio della città e della squadra sarda, che portò fino al titolo di campione di Italia e allo scudetto del 1969-70, Luigi Riva da Leggiuno era stato protagonista del documentario a lui dedicato da Riccardo Milani e uscito in sala nel novembre 2022, Nel nostro cielo un rombo di tuono (qui il trailer).

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E per tutti resterà per sempre “Rombo di tuono“, soprannome che lo ha sempre storicamente identificato e con il quale era riconosciuto. Da tutti verrebbe da dire, di certo dai tanti amanti del calcio, in lutto, ma anche degli spettatori che arrivano a conoscere il miglior marcatore nella storia della nazionale italiana (con 35 gol in 42 presenze) grazie proprio al documentario, ancora disponibile su NOW e che proprio Gigi Riva accompagnò nelle sale, come si vede nel video pubblicato per ricordarlo da L’Unione Sarda.

“Quella di ‘Nel nostro cielo un rombo di tuono’ non è una storia qualsiasi: è la storia di Gigi Riva, un campione e un uomo vero. La vita di Riva è stata caratterizzata dal rigore morale ed etico di un uomo che ha affermato con forza che non tutto si può comprare. Un uomo con un legame indissolubile con una terra e il suo popolo, la Sardegna – erano state le parole di Milani nel raccontare il suo film, e – la coerenza e il coraggio con i quali Riva ha sempre vissuto, credendo in valori autentici”. Per concludere: “Raccontare Riva vuol dire anche raccontare un pezzo importante della storia del nostro Paese”.