Chi ha avuto la fortuna di poter visitare il leggendario Museo Ghibli di Mitaka, vicino Tokyo, sa che la struttura che ospita i momenti fondamentali della storia degli Studios di Hayao Miyazaki è tutto tranne che un ‘Parco attrazioni’. Non a caso da anni – almeno dal 2015 – la stessa Ghibli ha in progetto di realizzarne uno. Quello Studio Ghibli Theme Park che finalmente potrebbe aprire i battenti il prossimo novembre.
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Per la precisione, il 1 novembre 2022. Questa infatti è la data fissata per l’inaugurazione del Theme Park, a meno di sorprese o problemi, e con la pandemia di Covid non si sa mai… L’annuncio ufficiale segue quello del generico ‘Autunno 2022‘ indicato in precedenza, ed arriva direttamente dall’account twitter ufficiale, dove è appena apparsa la seguente immagine dell’immortale Totoro:
「ジブリパーク」の開園日が発表されました。 pic.twitter.com/weMpQjsyEV
— スタジオジブリ STUDIO GHIBLI (@JP_GHIBLI) January 27, 2022
In corso di costruzione – sin dal 2019 – all’interno dell’Expo 2005 Aichi Commemorative Park, vicino a Nagoya, nel Giappone centrale, il Parco insiste su un’area di circa 200 ettari (494 acri) a tre ore di treno dal centro di Tokyo. E sarà composto di cinque diverse aree tematiche, un po’ come immaginato dal fan @takumitoxin nell’immagine che da anni circola in rete del ‘Parco dei sogni’.
La sezione basata su Il mio vicino Totoro sarà la prima ad aprire. Mentre nel prossimo anno potremo vedere quelle incentrate sulla Principessa Mononoke e quelle ispirate a Kiki – Consegne a domicilio e Il castello errante di Howl. Le ultime due porzioni dovrebbero essere inaugurate entro la fine di marzo 2024. Per la gioia dei quasi due milioni di spettatori (per la precisione: 1,8) che si prevede affolleranno ogni anno la struttura, una volta completata.
Inutile aspettarsi montagne russe alla Disney, quanto piuttosto giostre e percorsi naturalistici, coerentemente con la filosofia degli Studios e di Miyazaki stesso, che ha insistito affinché nessun albero venisse abbattuto nella costruzione. E che è stato tirato in ballo scherzosamente dal responsabile Suzuki Toshio durante la cerimonia di presentazione, nel 2020:
“Non può lasciare nulla ad altre persone. È un vecchio impiccione”. Goro Miyazaki, “sta lavorando sodo [al progetto], ma [Miyazaki] non è il tipo da osservare in disparte… Inizia subito con ‘fai questo’ o ‘non farlo'”.