Una vecchia canzone che gira nel jukebox – Temptation di Teddy Reno – gli sguardi di un uomo e una donna che si incrociano, la quiete noiosa della provincia: è arrivato finalmente in Dvd, distribuito da CG Entertainment, il secondo film girato da Valerio Zurlini nel 1959 ed è l’occasione per cominciare a (ri)scoprire uno degli autori più bistrattati del cinema italiano, un uomo che in poco più di vent’anni di carriera da regista realizzò solo nove film, ma sbagliandone pochi, dal capolavoro La ragazza con la valigia a La prima notte di quiete.
Qui troviamo Jean-Louis Trintignant – tre anni prima di finire ne Il sorpasso con Risi – perso a Riccione nell’estate del 1943, figlio ventenne di un gerarca fascista (Enrico Maria Salerno) che gli ha fatto evitare la guerra. Incontrerà due donne, la coetanea Jacqueline Sassard e la vedova di guerra Eleonora Rossi Drago, e la sua vita verrà sconvolta. Sceneggiatura firmata dallo stesso Zurlini con Suso Cecchi D’Amico e Giorgio Prosperi, fotografia di Tino Santoni – che aveva cominciato negli anni Quaranta con Brignone – e messa in scena che mescola noir e dramma, ma colpisce anche la società. Semplicemente fondamentale.
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