Con Emma Stone e Willem Dafoe, ci sarà anche Mark Ruffalo nel prossimo Poor Things del greco Yorgos Lanthimos. La rivisitazione al femminile del classico Frankenstein, basata sul romanzo del famoso autore scozzese Alasdair Gray, acquista dunque un altro nome importante. In attesa di ulteriori novità.
Emma Stone in un ‘Frankestein al femminile’ firmato Yorgos Lanthimos
Nel progetto sostenuto dalla Searchlight Pictures la celebre creatura è una bellissima e volatile erotomane, riportata in vita grazie all’impianto del cervello di un neonato. Una storia bizzarra, che qualcuno ha definito tanto una “esilarante allegoria politica” con “una parvenza di letteratura vittoriana” quanto la rappresentazione del “duello stimolante tra i desideri degli uomini e l’indipendenza delle donne”.
Chissà se la scelta sia caduta su Mark Ruffalo, più che per il Golden Globe conquistato di recente per il doppio ruolo nella miniserie Un volto, due destini per i suoi trascorsi come Hulk. Ruolo che riprenderà presto, nelle serie Marvel su She-Hulk e (come doppiatore) in quella animata What If… attesa su Disney+ a fine anno. Soprattutto ora, conclusa l’esperienza sul set del film Netflix sui viaggi nel tempo, The Adam Project con Ryan Reynolds.
Ryan Reynolds e Mark Ruffalo, le prime foto sul set di ‘The Adam Project’
Sinossi:
La Bella protagonista è Victoria Blessington, annegata per sfuggire al marito violento, il generale Sir Aubrey Blessington. E riportata in vita da un chirurgo, che la rianima rimuovendo il cervello dal feto che stava trasportando e impiantandolo nel suo cranio, dando alla Bella rianimata le facoltà mentali di un bambino. All’incontro con un medico di Glasgow di nome Archibald McCandless, narcotizzato col cloroformio per riuscire a scappare con un losco avvocato, segue un avventuroso viaggio attraverso l’Europa. Via via che Bella acquista maturità, inizia però a sviluppare una coscienza sociale, anche se tutti i suoi progressi vengono messi in discussione quando viene riconosciuta dal suo legittimo marito.
