Non solo il capitano James T. Kirk dell’astronave Enterprise di Star Trek o il solitario sergente istruttore T.J. Hooker, nel passato di William Shatner c’è anche l’esperienza come autore dei best-seller di fantascienza e di sceneggiatore e interprete della serie televisiva da essi ispirata TekWar. Uno spunto che il popolare attore ha deciso di rispolverare per darne un nuovo adattamento, questa volta più adulto, anche se animato.
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Nuova vita al franchise, dunque, e via a quello che ha già assunto il nome di Shatner Universe. Grazie alla produzione sviluppata e scritta da Matt Michnovetz, già sceneggiatore in Star Wars Rebels, Star Wars: The Clone Wars e Star Wars: The Bad Batch. E al desiderio di coinvolgere il pubblico negli eventi mostrati grazie a una tecnica mista che permetterà una particolare interazione, resa possibile da ogni canale o device a disposizione: cellulari, tablet e dispositivi vari. Con gli spettatori chiamati a scegliere se guardare lo spettacolo senza parteciparvi o immergersi nella storia diventandone parte.
John P. Roberts, Chief Content Officer di Pure Imagination, ha dichiarato:
“Siamo entusiasti di lavorare con il leggendario William Shatner per reimmaginare il mondo di TekWar in un periodo post-pandemia. TekWar era davvero in anticipo sui tempi col suo immaginare un futuro affollato di intelligenze artificiali e il mondo della realtà simulata. Qualosa che ora sta diventando la nostra realtà e intorno al quale siamo entusiasti di costruire uno storyverse”.
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TekWar era nato come serie di libri realizzata da Shatner e Ron Goulart, adattata poi in una produzione televisiva composta da quattro film – considerati come la prima stagione della serie e andati in onda negli Stati Uniti nel 1994 – e da una seconda stagione di 18 episodi della durata di un’ora, programmati tra la fine del 1994 e il febbraio 1996. Un ritorno al piccolo schermo, insomma, dopo la versione a fumetti e la trasposizione in videogioco.
Sinossi:
Un poliziotto si risveglia nella futuristica Los Angeles, dopo un’ibernazione forzata (crio-detenzione), nell’anno 2045 e viene assunto da un’agenzia privata, la Cosmos, allo scopo di fermare la diffusione di un microchip bio-digitale, in realtà una nuova droga tecnologica altamente illegale che altera la mente, la Tek.
