Una questione di stile, Wong Kar-Wai al cinema in versione restaurata

Dopo In the Mood for Love, in sala altri sei grandi film del regista.

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Una questione di stile

HONG KONG EXPRESS
Con Brigitte Lin, Tony Leung, Faye Wong, Takeshi Kaneshiro.
Hong Kong, 1994, 102′ – Restaurato 4K
Quelli che, nell’anno d’oro dei Soliti sospetti e di Seven, si sono innamorati di un film caduto giù da Marte. Quelli che lo hanno visto al cinema, quelli che lo hanno “ereditato” dal fratello maggiore, quelli che, ancora più tardi, lo hanno trovato in una piccola videoteca. Insomma: quelli che il cinema asiatico sarà (per sempre) una parrucca bionda, un paio di occhiali scuri e molti barattoli di ananas! Ecco Hong Kong Express. Un capolavoro. Un cult. Un’indimenticabile avventura metropolitana scandita dalle note di California Dreamin’.

Una questione di stile

HAPPY TOGETHER
con Leslie Cheung e Tony Leung
Hong Kong, 1997, 96′ – Restaurato 4K
Po-wing e Yiu-fai sono una coppia. Una coppia gay che decide di spostarsi da Hong Hong all’Argentina in cerca di futuro. Po-wing e Yiu-fai non potrebbero essere più diversi, nonostante il fortissimo legame, e sui loro tormenti, sulle loro distanze, Wong Kar Wai costruisce splendidamente Happy Together: la cronaca di un amore tanto desiderato quanto impervio, doloroso, con la celebre canzone dei Turtles chiamata a giocare di contrappunto. La coppia reggerà agli urti della nuova vita o la celebre scena del tango sarà solo il presagio di un inevitabile addio?

Una questione di stile

ANGELI PERDUTI
con Takeshi Kaneshiro, Leon Lai e Michelle Reis
Hong Kong, 1995, 99′ – Restaurato 4K
Due piccole storie tagliate fuori da Hong Kong Express (dovevano dare vita al terzo episodio) che crescono e, quasi per magia, diventano un altro capolavoro. Due piccole storie di angeli caduti, non perduti come vorrebbe il titolo italiano, che crescono e disegnano due grandi ritratti di solitudini metropolitane. Fallen Angels ci svela il lato pop e postmoderno di Wong Kar Wai, capace di sensualità e di aggressività, capace di cambiare sguardo e stile, con la macchina da presa che viaggia dentro il buio di una città deserta e dentro il buio delle sue anime. Non meno deserte.

Una questione di stile

DAYS OF BEING WILD
con Leslie Cheung, Maggie Cheung e Andy Lau
Hong Kong, 1990, 100′
As Tears Go By fa una promessa, promette che Wong Kar Wai “diventerà” Wong Kar Wai, e Days of Being Wild la mantiene. Opera seconda e (appunto) già perfettamente a fuoco, anche questa inedita in Italia, Days of Being Wild è un’intensa riflessione sul Tempo e sull’Amore. Due temi che troveranno pieno compimento con In the Mood for Love e 2046. Wong Kar Wai si rivolge ancora alla musa Maggie Cheung e al divo Andy Lau, affiancando loro il grande Leslie Cheung e, in un cameo, il futuro signor Chow: Tony Leung Chiu-Wai. Maggie e Tony, la divina coppia di In the Mood for Love. Dieci anni prima.

Una questione di stile

AS TEARS GO BY
con Maggie Cheung e Andy Lau
Hong Kong, 1988, 102’
C’è sempre una prima volta. E questa è la prima (folgorante) volta di Wong Kar Wai, rimasta finora inedita per il grande schermo italiano. Un’opera di genere che, sebbene figlia commerciale degli anni Ottanta, oltrepassa e riscrive il genere, mettendo in circolo la linfa di quello che diventerà (semplicemente, definitivamente) “il cinema di Wong Kar Wai”! As Tears Go By, una gangster-story dominata dalle geometrie del desiderio e del destino, vede brillare le stelle di Maggie Cheung, Andy Lau, Jacky Cheung. E tutto funziona. È il film che avrebbe girato Scorsese, da giovane, se fosse nato a Hong Kong.

IN THE MOOD FOR LOVE – AL CINEMA
con Maggie Cheung e Tony Leung
Hong Kong, 2000, 98′ – Restaurato 4K
Hong Kong, primi anni Sessanta. Un uomo e una donna. Due dirimpettai che si trovano a vivere un amore casto e segreto. Due attori meravigliosi che spalancano le porte dell’Occidente alla bellezza del nuovo cinema asiatico (Tony Chiu-Wai Leung, ricordiamo, è stato incoronato al Festival di Cannes). Un melodramma intenso e raffinatissimo che, non occorre dilungarsi oltre, ha davvero fatto storia… Pochi sanno raccontare i sentimenti come li racconta Wong Kar Wai, traducendoli in pura essenzialità, e In the Mood for Love rimane ancora oggi un modello. Inimitabile.