Dopo le voci sul suo ritiro, poi chiarite, il nuovo film di Woody Allen continua a essere uno dei più seguiti e attesi, anche da chi sembra averne dimenticato la grandezza. Ancora di più dopo l’annuncio della fine delle riprese del cosiddetto Wasp 22, film che potrebbe avere una gestazione particolarmente veloce e arrivare nelle sale (difficilmente altrove, almeno inizialmente) entro la prima parte del 2023.
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Quello che passerà alla storia come il cinquantesimo film da regista del quattro volte Premio Oscar aveva infatti battuto il primo ciak lo scorso 27 settembre, e anche la successiva fase di montaggio dovrebbe essere altrettanto spedita. Questo almeno nelle intenzioni della produzione, dalla quale si attende ancora di sapere quale sarà il titolo definitivo con il quale potremo chiamare questo ritorno al mélange di dramma e commedia anticipato da Vittorio Storaro.
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L’italiano, suo storico direttore della fotografia, contestando il paragone fatto dall’amico – e regista – con il Match Point del 2005, aveva sottolineato il “lavoro magistrale” della sceneggiatura “nel mescolare dramma e commedia, calibrandoli ogni volta in modi molto diversi“, rivelando che l’ambientazione contemporanea (“si svolge nel presente”) e promettendo “risate, ma anche brividi oscuri”.
Con Valérie Lemercier e Niels Schneider, resta la curiosità di vedere all’opera – e agli ordini di Allen – il ricco cast di attori francesi in passato nominati ai Cesar completato da Lou de Laage, Melvil Poupaud ed Elsa Zylberstein.