Tra le location più suggestive della nuova Hollywood araba, non a caso adocchiata dallo stesso Giuseppe Tornatore in occasione della sua esperienza come Presidente di giuria del primo Red Sea International Film Festival, è proprio la città della regione di Medina sulla via dell’incenso a ospitare un affascinante appuntamento che prende da lei il nome, la AlUla Cinema Week.
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In collaborazione con AlUla Moments, il Red Sea Film Festival annuncia entusiasta la partecipazione alla AlUla Cinema Week come parte della seconda edizione dell’annuale AlUla Arts Festival. E un programma che includerà proiezioni di film dall’Arabia Saudita, dal mondo arabo e dal circuito internazionale più ampio, integrate da conferenze e una mostra fotografica dedicata alle icone del cinema femminile egiziano.
Il tutto, all’aperto, nel sito di AlJadidah, progettato per essere la nuova perla nella già meravigliosa location, nota per la sua atmosfera, la natura dominante e il patrimonio storico nel quale ora verrà sviluppato un ambiente dove celebrare l’arte, il cinema e lo scambio culturale.
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Dopo il Red Carpet iniziale e il programma di cortometraggi arabi e internazionali, il Sattar di Abdullah Al-arak dà oggi il via a una settimana che fino al 4 marzo propone un programma diversificato per una celebrazione del cinema. Fiore all’occhiello, ovviamente, le proiezioni all’aperto in ‘sale’ mai viste e le sessioni di Q/A con attori, registi e produttori.
Questi i film in programma:
28 febbraio
Dounia and the Princess of Aleppo
di Marya Zarif e Andre Kadi
(animazione)
1 marzo
Queens
di Yasmine Benkirane
2 marzo
Khali Balak Min Zouzou
di Hassan Al-Imam
3 marzo
Saudi Shorts Programme
4 marzo
Raven Song
di Mohamed El Salman
