Da Ferrari a Johnny Depp e Guy Ritchie, i finanziamenti del Red Sea

Anche il film di Venezia 80 tra i progetti sostenuti dal ramo Financing

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Guy Ritchie al Red Sea
Guy Ritchie al Red Sea

Dopo la presentazione dell’ultimo progetto targato Film AlUla al Festival di Cannes e la conferma del sostegno del Red Sea Fund e del Red Sea International Film Festival ai film selezionati dal Final Cut in Venice nell’ambito del Venice Production Bridge della 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, è ancora al Lido che si rinsalda il collegamento con la Red Sea Film Foundation. Tra i tre lungometraggi sostenuti dall’organizzazione generale dietro il Red Sea International Film Festival (Red Sea IFF), attraverso il suo braccio Red Sea International Film Financing, c’è anche il Ferrari appena presentato da Michael Mann a Venezia 80, insieme ai prossimi titoli firmati da Johnny Depp e Guy Ritchie come registi.

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Il primo è l’attesissimo Modi con Riccardo Scamarcio, Antonia Desplat e Al Pacino, dedicato al candidato all’Oscar alla vita dell’artista italiano Amedeo Modigliani. Una storia, che si svolge nell’arco di 48 ore, basata sull’opera teatrale di Dennis McIntyre “Modigliani”, adattata dagli sceneggiatori Jerzy e Mary Kromolowski.

Il secondo è il film l’action-spy sulla Seconda Guerra Mondiale The Ministry of Ungentlemanly Warfare, del quale si parla dal 2021. Una incredibile storia vera – mai raccontata – sulla prima organizzazione di forze speciali formata durante la Seconda Guerra Mondiale dal Primo Ministro britannico Winston Churchill e da un piccolo gruppo di ufficiali militari, tra cui l’autore di 007 Ian Fleming.

Nel film – con Henry Cavill, Eiza González, Alan Ritchson, Alex Pettyfer, Hero Fiennes Tiffin, Til Schweiger, Babs Olusamokun, con Henry Golding e Cary Elwes – vedremo l’unità da combattimento top-secret, composta da un gruppo eterogeneo di furfanti e anticonformisti, intraprendere un’audace missione contro i nazisti utilizzando tecniche di combattimento del tutto non convenzionali e assolutamente “poco signorili”. Un approccio audace che però alla fine cambiò il corso della guerra e gettò le basi per la SAS britannica e la moderna guerra Black Ops.

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Dal 2019 a oggi il Red Sea Film Fund ha sostenuto lo sviluppo, la produzione e la post-produzione di 170 film dal mondo arabo e dall’Africa e promette di continuare a farlo con le sue sovvenzioni, mentre l’etichetta Red Sea International Film Financing si concentra sugli investimenti in progetti commercialmente e creativamente entusiasmanti da parte di talenti globali, mentre i suoi progetti forniscono agli aspiranti registi dell’Arabia Saudita opportunità educative per migliorare la loro arte attraverso il programma inaugurale “On Set” di Red Sea Labs.

In quanto produzione pilota del programma, Modi accoglierà stagisti che potranno vivere un’esperienza unica di formazione pratica, visto che ai tirocinanti verrà offerto un impegno pratico nei dipartimenti di Arte, Fotografia e Produzione.

“Il Red Sea International Film Financing è per noi un veicolo per supportare narratori acclamati, grandi registi e creare opportunità di scambio culturale – ha dichiarato Mohammed Al Turki, CEO del Red Sea IFF. – Dopo la nostra prima coproduzione internazionale con il Jeanne Du Barry di Maïwenn che ha aperto Cannes, siamo immensamente entusiasti di recitare un ruolo nel debutto del potente film di Michael Mann incentrato su un anno drammatico nella vita di Enzo Ferrari, come supporto alla realizzazione dell’affascinante finestra di Johnny Depp sulla vita e l’opera dell’artista Modigliani, che riporta Depp dietro la macchina da presa, e all’esplorazione propulsiva di Guy Ritchie sui rinnegati della Seconda Guerra Mondiale”.

Red Sea International Film