Arriva in anteprima italiana alla Festa del Cinema di Roma Fantastic Machine, documentario d’eccezione prodotto da Ruben Östlund e già premiato al Sundance Festival e alla Berlinale. È passato solo un secolo e mezzo dall’invenzione della fotografia, ma dai primi dagherrotipi a Instagram, dalla TV in bianco e nero a YouTube, l’immagine fotografica ha sempre avuto un potere spaventoso: quello di manipolare la realtà proprio mentre sembra registrarla fedelmente.
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In occasione della première italiana, sabato 21 ottobre alle 17.30 al MAXXI, verrà allestita una camera oscura abitabile aperta al pubblico, che potrà entrarvi per scoprire il meccanismo alla base della fotografia e del cinema, in tutta la sua sorprendente semplicità: uno spazio oscurato, un foro stenopeico da cui passa la luce e un piano di proiezione.
Grazie allo straordinario lavoro sui materiali d’archivio dei registi Axel Danielson e Maximilien Van Aertryck, Fantastic Machine ripercorre a un ritmo travolgente la storia del mezzo che ha cambiato così in profondità le nostre vite: il risultato è un racconto insieme esilarante e sconcertante che dice molte cose sulla società in cui viviamo e sul modo in cui rappresentiamo noi stessi.
Fantastic Machine uscirà al cinema nel 2024 ed è uno dei quattro titoli del listino Teodora presentati quest’anno in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e ad Alice nella Città, insieme al vincitore della Palma d’Oro Anatomia di una caduta (in uscita al cinema il 26 ottobre), Misericordia di Emma Dante (uscita: 16 novembre) e How To Have Sex (nelle sale all’inizio del 2024 e poi in esclusiva streaming su MUBI)