“VALERIAN E LA CITTÀ DEI MILLE PIANETI”: MOSTRATI AL COMIC-CON 7 MINUTI DEL FILM

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ValerianCara Delevingne ci aveva avvisati. Qualche tempo fa la bella modella inglese aveva rilasciato una dichiarazione che suonava più o meno così: “appenderò le scarpe col tacco al chiodo e mi dedicherò solo alla recitazione”. Detto. Fatto.
Dopo Città di Carta, il Teen Movie tratto dal romanzo omonimo di John Green, che l’ha vista protagonista lo scorso anno, per lei sono arrivati un ruolo nella Suicide Squad (sarà Incantatrice) e quello in Valerian e la città dei mille pianeti, l’attesissimo Sci-fi diretto da Luc Besson.

ValerianIl film – che la vedrà a fianco di Dane DeHaan – dovrebbe arrivare al cinema a luglio del prossimo anno, ma qui al Comic-con di San Diego sono state mostrate le prime immagini in anteprima. Sei diverse sequenze che vedono i protagonisti impegnati in varie scene d’azione: abbiamo visto Cara Delvigne prendere a calci delle guardie “ostili”, Dane DeHaan correre all’impazzata e incontrare Ethan Hawke, un improbabile bartender che lo accompagna ad assistere ad un piccante show danzante, realizzato niente meno che da Rihanna, da cui dovremo aspettarci cose “pazzesche” parola di DeHaan stesso. Prima di questo Besson è stato premiato con l’Inkpot Award, per aver contribuito a generare il mondo che manifestazioni come il Comic-con idolatrano; poi la produttrice del film, nonché moglie del regista, Virginie Besson-Silla ha mostrato al pubblico elettrizzato della Hall H una serie di bozzetti realizzati grazie a designer provenienti da tutto il mondo; è da lì che Besson è partito per la realizzazione del film.

ValerianIl film si ispira alla graphic novel di Pierre Christin e Jean-Claude Mezieres Valérian e Laureline agenti spazio-temporali, di cui il regista Besson è grande fan fin da quando era solo un bambino. «Avevo 10 anni e questo tipo di fumetti era una cosa del tutto nuova, non erano mai esistiti personaggi come quelli, ragazzi che giravano per lo spazio tempo sconfiggendo i malvagi. Mi sono innamorato di Laureline immediatamente, e volevo essere Valerian. Cresciuto ho avuto il piacere di conoscere il disegnatore del fumetto, Jan-Claude Mézières, che ha lavorato per me ne Il Quinto Elemento. All’epoca lui stesso mi chiese perché non realizzassi una versione cinematografica della graphic novel, ma credevo fosse impossibile, più del 90% dei personaggi sono alieni, non sapevo da che parte cominciare. Nel dubbio però comprai i diritti e scrissi uno script. Ma poi uscì Avatar e dovetti cestinarlo. Dopo un po’ ho iniziato a scriverlo di nuovo».

ValerianCome ha scelto i protagonisti? «Sono rimasto impressionato da entrambi, erano esattamente come me li ero immaginati, poi mi sono assicurato che fossero davvero quelli giusti e soprattutto appassionati. Io amo tantissimo il mio lavoro e voglio attori che amano quello che fanno tanto quanto me. Con loro sono stato fortunato, sono stati bravissimi, e l’ultimo giorno di riprese abbiamo pianto tantissimo. La nostra avventura è iniziata esattamente un anno fa, abbiamo girato 6 mesi, poi c’è stato tutto il lavoro di post produzione e effetti speciali» Come avete ricreato tutte le specie aliene? «Gli albi da cui abbiamo tratto ispirazione sono ben 29 e nel film ci sono 200 diverse specie di alieni. Molti di questi sono stranissimi, altri indossano outfit molto particolari. Abbiamo realizzato 700 vestiti di scena, ma per lo più sul set si vedevano attori con una tuta grigia e delle bizzarre palline cucite sopra (si riferisce alla tuta con i marcatori utilizzata nella tecnica della motion capture, per catturare i movimenti degli attori, n.d.r.)».

Valerian«È stato molto divertente –interviene Cara Delevingne – aver preso parte a un film come questo è un sognoo che si avvera, soprattutto perché non sono la solita donzella da salvare, ma una donna forte, indipendente e combattiva, come molte dei personaggi femminili dei film si Luc Besson. Con Valerian formiamo una squadra e lo siamo stati anche sul set». «Confermo – a parlare è Dane DeHanne – Cara è simpaticissima e molto buffa, tende a sdrammatizzare tutto quello che succede, io invece mi prendo molto sul serio, a volte troppo. Con lei e con le sue battute abbiamo trovato il perfetto equilibrio». «Abbiamo riso moltissimo sul set – continua Cara Delevingne – soprattutto perché la maggior parte delle scene che abbiamo girato erano davanti ad un green screen, dovevamo immaginare quello che ci circondava, spesso chiedevo a Dan, tu sai da che parte siamo, che ci succede intorno? E lui non ne aveva idea». 


ValerianSia la Delavingne che DeHaan hanno partecipato anche ad altri Cinecomic, rispettivamente la Suicide Squad e The Amazing Spiderman 2 (interpretava Harry Osborn / Green Goblin).
 Racconta Cara: «Il bello di questo genere di film è che le persone sono così coinvolte! È un mondo particolare, nel quale ci si può perdere totalmente. A volte il mondo vero fa schifo, è bello essere catapultai in quello dei fumetti». 

E tornando al mondo reale nella mitica Hall H, la sala più grande del Convention Center (quella con 6.500 posti per cui si fanno anche 24 ore di fila), è stato mostrato il nuovo trailer di Snowden (già approdato misteriosamente online), il nuovo film di Oliver Stone con protagonista Joseph Gordon-Levitt nei panni di Edward Snowden, il tecnico della CIA e consulente informatico della NSA che rivelò al mondo i dettagli dei programmi utilizzati dal governo americano e britannico per la sorveglianza di massa della popolazione. Insieme a lui nel cast Zachary Quinto e Shailene Woodley, che interpreterà Lindsay Mills, la fidanzata di Snowden, anche lei costretta alla fuga. Come era inevitabile la chiacchierata è stata molto seria e politica, forse anche troppo per il pubblico della HallH, al punto che molti ragazzi hanno lasciato la sala. Vale la pena interrogarsi sul fenomeno: il Comic-con è una Convention dove i discorsi seri annoiano? Sarebbe un vero peccato.

Maria Laura Ramello