Nonostante le previsioni più pessimistiche e preoccupate, non sarà facile per il Toronto Film Festival competere con l’edizione 80 della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (che vi raccontiamo in diretta) quanto a grandi ospiti. Eppure anche al TIFF 2023 sono ormai in attesa di un numero notevole di star di Hollywood, nonostante lo sciopero organizzato dalla SAG-AFTRA e che potranno partecipare all’evento grazie proprio agli accordi siglati dalla stessa organizzazione di categoria.
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Da Adam Driver a Mads Mikkelsen, da Jessica Chastain a Peter Sarsgaard, ma anche Olga Kurylenko, Léa Seydoux e Liam Neeson – senza parlare dei registi (come Fincher, Coppola, Mann, Linklater e Allen) – all’armata al Lido si opporranno idealmente Sean Penn, Dakota Johnson, Finn Wolfhard, Viggo Mortensen, Maya Hawke, Nicolas Cage, Laura Linney, la Jessica Chastain anche a Venezia con Memory e forse Kristin Scott Thomas, Michael Keaton e Kate Winslet per North Star, Knox Goes Away e Lee, da loro diretti.
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I vari Daddio, Hell of a Summer, The Dead Don’t Hurt, Dream Scenario e Wildcat sono solo alcuni dei titoli in programma tra il 7 e il 17 settembre compresi nell’elenco dei film che hanno potuto beneficiare degli accordi “provvisori” che il sindacato ha stabilito, soprattutto con le produzioni ‘indipendenti’. Che potrebbero portare in Canada anche Thea Sharrock (per Wicked Little Letters), Ellen Kuras (lei sì, per Lee), Richard Linklater (per Hit Man) ed Ethan Hawke per Wildcat, come co-sceneggiatore e produttore, oltre che come regista.
Non l’unico, come anche a Venezia, a presenziare proprio in virtù della direzione del suo film, come faranno Taika Waititi per Next Goal Wins, Craig Gillespie per Dumb Money, David Yates per Pain Hustlers, George C. Wolfe per Rustin, John Carney per Flora and Son, Elizabeth Chai Vasarhelyi e Jimmy Chin per Nyad e Christos Nikou per Fingernails.
Niente da fare, a meno di clamorose sorprese, per quanti sperassero di vedere al TIFF 2023 star – sempre impegnate in film indie – come Al Pacino, Robert De Niro, Olivia Colman, Jessie Buckley, Annette Bening, Glen Powell o Chris Pine (anche regista di Poolman), Cate Blanchett (anche produttrice di diversi titoli) e Anna Kendrick (dietro la macchina da presa di Woman of the Hour).
