“CAROL”: LA RECENSIONE

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Id. G.B./Usa Regia Todd Haynes Interpreti Cate Blanchett, Rooney Mara, Kyle Chandler, Jake Lacy Sceneggiatura Phyllis Nagy Produzione Number 9 Films, Film4 Productions, Killer Films Distribuzione Lucky Red Durata 1h e 58′

In sala dal 

5 gennaio

Film Critica logoNella New York degli anni Cinquanta Therese, giovane impiegata in un grande magazzino di Manhattan (Rooney Mara, il clone della Audrey Hepburn di Arianna) incontra Carol, donna elegante, distinta, seducente, madre di una bambina, ma intrappolata in un matrimonio infelice. Un trenino elettrico, uno sguardo, un paio di guanti lasciati ad arte sul bancone del reparto giocattoli ed ecco che la scintilla tra le due si trasforma in un incendio. Un viaggio alla ricerca di un luogo comune dove nascondersi e amarsi in un’America che considera l’omosessualità una imbarazzante malattia da curare sarà l’inizio di una nuova vita, coraggiosa e consapevole.

Dopo Lontano da paradiso, melodramma sulla scia di Douglas Sirk ambientato negli stessi anni, Todd Haynes torna a raccontare con Carol, tratto da un romanzo che Patricia Highsmith scrisse nel 1952 con lo pseudonimo di Claire Morgan, una sfida alle convenzioni sociali in un mondo che si ostina a seguire un “modello unico” di buona morale, ma è in procinto di aprire le porte a cambiamenti epocali. L’idea è che rimanere fedeli a se stessi, rispettare la propria natura non cambierà la nostra vita, ma di certo ci renderà persone migliori. Ma la legge del desiderio ha un prezzo altissimo, e Carol deve combattere anche contro il pregiudizio che la condanna come cattiva madre. Complici la fotografia di Ed Lachman e gli splendidi costumi di Sandy Powell (che ha già vestito Cate Blanchett in Cenerentola), Haynes restituisce alla perfezione il clima sociale e le atmosfere di quegli anni, ma anche la bellezza un po’ artefatta che diventa specchio di una società che aspira alla perfezione. Una perfezione che sotto abiti, cappellini e pettinature impeccabili nasconde crudeltà e razzismo, pregiudizi e assurde ossessioni.

Alessandra De Luca

Guarda qui la fotogallery di Carol dal Festival di Cannes 2015!