Il film era tra i titoli recentemente annunciati dai Marvel Studios, ma la gioia dei fan in attesa di Guardians of the Galaxy Vol. 3 rischia di esser rovinata dalla prospettiva di non vedere più uno dei propri beniamini. Ad annunciarlo, uno degli interpreti del film, il colossale wrestler Dave Bautista, secondo il quale potremmo non vedere più il suo Drax il Distruttore.
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Atteso per il maggio del 2023, il terzo film della serie dei Guardiani della Galassia di Chris Pratt potrebbe infatti essere l’ultimo per il verde personaggio interpretato dal campione WWE, apparso anche in due film degli Avengers e che dovremmo vedere anche nel prossimo Thor: Love and Thunder. Camei che resterebbero gli ultimi, vista la confessione del regista James Gunn di non voler proseguire le avventure del quintetto spaziale.
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Comprensibile, soprattutto una volta esaurite le due linee narrative lasciate in sospeso: quella della ricerca di Gamora e della traumatica Origin Story di Rocket. E per quanto Bautista sia attualmente concentrato sul suo ruolo nel Army of the Dead di Zack Snyder, era prevedibile che l’attore rilasciasse una dichiarazione in merito, come quella riportata da Digital Spy Magazine:
Non so quale sia la sceneggiatura del terzo film, ad essere onesto con voi. C’era una sceneggiatura anni fa, che ovviamente dovrà cambiare perché l’intera direzione dell’universo Marvel è cambiata. Per un po’ si è parlato di un film su Drax e Mantis, un’idea di James Gunn. Voleva davvero farne un film. Me l’aveva spiegato e ho pensato che fosse un’idea così brillante, ma gli Studios non han dato seguito. Non penso siano molto interessati, o non si adatta al modo in cui hanno pianificato le cose. A parte questo, per quanto riguarda i miei obblighi, ho solo Guardians 3, e probabilmente sarà la fine di Drax.
Tutto è ancora molto vago, avendo l’attore visto poco più di una bozza di una sceneggiatura, vecchia di anni. Senza Gunn e soprattutto Bautista, il cui accordo con la Marvel non prevederebbe prosecuzione, sarà difficile che i Guardiani della Galassia abbiano un futuro. Ma si sa, tutto cambia continuamente. Tutto è possibile. Lo vedremo.
