David di Donatello 2024, tutti i vincitori della 69ma edizione (DIRETTA)

La cerimonia di premiazione della 69ᵃ edizione dei Premi David di Donatello

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Venticinque Premi David di Donatello più i David Speciali, la Fondazione Accademia del Cinema Italiano ha assegnato questa sera durante la cerimonia condotta da Carlo Conti e Alessia Marcuzzi dal Teatro 5 di Cinecittà le prestigiose statuette, che descrivono il meglio del cinema italiano passato in sala dal 1˚ gennaio al 31 dicembre 2023.

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Sulle note di Amarcord la voce di Federico Fellini apre la 69ma cerimonia dei David di Donatello, a cui segue Mahmood con “Tuta gold”.

Tra i riconoscimenti già annunciati il David come Miglior Film Internazionale è andato ad Anatomie d’une chute (Anatomia di una caduta) di Justine Triet, il David dello Spettatore a C’è ancora domani di Paola Cortellesi, mentre il miglior cortometraggio è The Meatseller di Margherita Giusti. Milena Vukotic, attrice che ha recitato per grandi autori come Federico Fellini, Mario Monicelli, Luis Buñuel ed Ettore Scola, e Giorgio Moroder, compositore e produttore discografico tre volte premio Oscar, ricevono i David alla Carriera di questa edizione.

Paola Cortellesi sale sul palco per ricevere il David dello Spettatore per gli oltre 5milioni di ingressi in sala di C’è ancora domani. Ringrazia proprio gli spettatori la regista: “Senza gli spettatori nulla di questo è possibile. Non mi piace chi considera gli spettatori una massa di estranei, gli spettatori siamo noi. Grazie ai 5 milioni di persone che hanno compiuto il gesto eroico di uscire di casa e fidarsi di me. Le vostre parole hanno scavalcato le chiacchiera da film e hanno dato un senso al nostro lavoro“.

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Nicolas Maupas, interprete della fiction Rai Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo, dal palco presenta il David alla Miglior attrice non protagonista che va a Emanuela Fanelli per C’è ancora domani. Secondo David per Fanelli, si rivolge a Paola e la ringrazia “per aver voluto che la tua Marisa fossi io. Questo film è così grande perché l’hai fatto tu”.

Claudia Gerini presenta il David al Miglior attore non protagonista che va a Elio Germano per Palazzina LAF. “Voglio condividere questo premio con Michele. Questo film è molto attuale, parla di lavoro ed è entrato in maniera violenta in tutte le persone. I film non ambiano le cose ma riescono a farcele guardare“.

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Premia la Miglior sceneggiatura originale Stefano Fresi che consegna la statuetta a Furio Andreotti, Paola Cortellesi e Giulia Calenda per C’è ancora domani. “Questi due sono i primi che si fidano di me, questa volta la fiducia era totale e mi hanno supportato con la loro arte”, dice Cortellesi. “Abbiamo fstto il film che abbiamo voluto, volevamo che portasse emozioni ma anche qualche risata. questo tema era lì e aveva bisogno di essere raccontato”, aggiunge Giulia Calenda.

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Vincenzo Mollica, giornalista, scrittore, autore, conduttore televisivo e radiofonico, che ha raccontato per oltre quarant’anni il mondo dello spettacolo in Italia, ha ricevuto il David Speciale 2024.

Rapito di Marco Bellocchio si aggiudica i David alla Miglior scenografia e ai Migliori costumi. Per lo stesso film è il regista Marco Bellocchio insieme a Susanna Nicchiarelli a ricevere il David alla Miglior Sceneggiatura. “L’età mi rende moderatamente soddisfatto. Spero di avere ancora per qualche anno la mente a posto per fare altri film“, dice Bellocchio a cui Nicchiarelli aggiunge: “I miei genitori mi hanno insegnato l’importanza del pensiero critico. Mentre scrivevo questo film ho pensato tanto ai miei due bambini“.

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Giorgia, scintillante dal palco del Teatro 5 di Cinecittà, intona una travolgente interpretazione di “I feel love” di Donna Summer in onore del David alla carriera a Giorgio Moroder, compositore di indimenticabili colonne sonore.

Il Miglior esordio alla regia è consegnato dal regista Paolo Sorrentino, che scherza citando Bellocchio, ma poi annuncia la vittoria di Paola Cortellesi per C’è ancora domani. “Alle porte della menopausa ho fatto il mio esordio alla regia e sono contenta – dice la regista –, ma auspico che gli esordienti giovani abbiano sempre la possibilità di creare nuovi stimoli”.

Il David per la Miglior canzone originale va a Diodato per “La mia terra” per Palazzina LAF. Giorgia consegna il premio a Diodato che ci tiene a dedicare il il Premio “alla mia terra, Taranto e a tutti i tarantini che hanno lottato e non ci sono più e a quelli che credono che un futuro diverso per la nostra terra sia ancora possibile“.

Anna Foglietta con orgoglio annuncia il David per la Miglior attrice protagonista.Mettiamoci scarpe comode perché il cammino sarà carico di soddisfazioni“, dice l’attrice che consegna il premio a Paola Cortellesi per C’è ancora domani. “Ci sono sempre i soliti, le stesse facce: anticipo le uscite, perché sono d’accordo anche io –  scherza Cortellesi di nuovo sul palco – È un trend e ringrazio la regista che mi ha raccomandato”, ma poi torna seria e ringrazia tutte le persone che le hanno dato la possibilità di fare questo ruolo così come l’aveva pensato.

Il primo David della serata a Io capitano va per la Miglior fotografia a Paolo Carnera, a cui fa subito seguito il Premio per il Miglior montaggio a Marco Spoletini.

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Il David per il Miglior attore protagonista va a Michele Riondino per Palazzina LAF, Eleonora Girogi gli consegna il premio. “Voglio far notare una cosa che sembra piccola: quest’anno Taranto è presente ai David, tanti film candidati sono stati girati in Puglia. Il cinema crea posti di lavoro e nel nostro piccolo possiamo fare a meno della fabbrica se si creano altre prospettive“, ricorda Riondino nel ringraziare.

Massimo, quaggiù qualcuno ti ama!“, cita il regista Mario Martone nel ringraziare per il David al Miglior Documentario – Premio Cecilia Mangini andato a Laggiù qualcuno mi ama.

Ancora due David arrivano a Rapito per il Miglior Trucco e per la Miglior acconciatura, rispettivamente a Enrico Iacoponi e Alberta Giuliani.

Il giovanissimo Federico Ielapi, protagonista del Pinocchio di Garrone, annuncia naturalmente il David Giovani che va a C’è ancora domani. “Non ne potrete più di vedermi su questo palco“, dice ridendo con il pubblico Paola Cortellesi nel ricevere il quarto David della serata.

Il David al Miglior compositore va ai Subsonica per Adagio di Stefano Sollima, che il gruppo ringrazia per la libertà e l’ispirazione che ha lasciato loro.

Per premiare l’attesissimo David della serata alla Miglior regia sale sul palco Elena Sofia Ricci che consegna il premio a Matteo Garrone per Io capitano. “La regia è legata al racconto, questo film nasce dall’idea di ascoltare le storie che nessuno vuole sentire ed è stato fondamentale per me fare questo film con chi ha vissuto quell’odissea contemporanea. Sul set ho avuto il privilegio di lavorare con tutte le comparse che avevano realmente vissuto quel viaggio e hanno cooperato con me, mi sono sentito regista ma spesso anche spettatore. Se il film è arrivato così lontano è grazie anche all’intensa interpretazione pura e vera, Seydou Sar e Mustapha Fall“, dice Garrone che lascia la parola a Mamadou Kovassi Idris, originario della Costa d’Avorio e suo collaboratore nell’ideazione del soggetto del film. “Questo film parla del sogno e dell’importanza di salvare vite umane. Basta morte in Palestina!“, dice Mamadou, mentre Fall ringrazia gli italiani, perché questo film ha cambiato la sua vita. “Anziché insegnare il rispetto bisognerebbe insegnare cinema nelle scuole, perché è importante che arrivi ai giovani. Questo film aiuta loro a capire che dietro questi numeri ci sono ragazzi come loro con gli stessi sogni e gli stessi desideri“, aggiunge Garrone.

Io capitano vince anche il David al Miglior produttore, che va ad ARCHIMEDE, RAI CINEMA, PATHÉ, TARANTULA; il film di Garrone si aggiudica anche il Premio ai Migliori effetti visivi – VFX, che va a Laurent Creusot, Massimo Cipollina, e quello al Miglior suono, che va a Maricetta Lombardo, Daniela Bassani, Mirko Perri, Gianni Pallotto.

Infine per premiare il Miglior film sale sul palco Piera Detassis, Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano, che consegna il David di Donatello 2024 a Io capitano.

“I premi sono importanti, ma la cosa più importante è che possono aiutare il film ad essere visto di più. Spero che questo aiuti il film a tornare al cinema”, chiude la serata Matteo Garrone.

Ecco i premi della 69ma edizione dei David di Donatello

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MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA

Emanuela FANELLI per C’è ancora domani

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Elio GERMANO per Palazzina LAF

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE

Furio ANDREOTTI, Giulia CALENDA, Paola CORTELLESI per C’è ancora domani

MIGLIOR SCENOGRAFIA

Andrea CASTORINA e Valeria VECELLIO per Rapito

MIGLIORI COSTUMI

Sergio BALLO e Daria CALVELLI per Rapito

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

Marco BELLOCCHIO, Susanna NICCHIARELLI per Rapito

MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA

Paola CORTELLESI per C’è ancora domani

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

“LA MIA TERRA” di DIODATO per Palazzina LAF

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA

Paola CORTELLESI per C’è ancora domani

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA

Paolo CARNERA per Io capitano

MIGLIOR MONTAGGIO

Marco SPOLETINI per Io capitano

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

Michele RIONDINO per Palazzina LAF

MIGLIOR DOCUMENTARIO – PREMIO DAVID CECILIA MANGINI

LAGGIÙ QUALCUNO MI AMA di Mario MARTONE

MIGLIOR TRUCCO

Enrico IACOPONI per Rapito

MIGLIOR ACCONCIATURA

Alberta GIULIANI per Rapito

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

THE MEATSELLER di Margherita GIUSTI

DAVID GIOVANI

C’E’ ANCORA DOMANI di Paola CORTELLESI

MIGLIOR COMPOSITORE

SUBSONICA per Adagio

MIGLIOR REGIA

Matteo GARRONE per Io capitano

MIGLIOR PRODUTTORE

ARCHIMEDE, RAI CINEMA, PATHÉ, TARANTULA per Io capitano

MIGLIORI EFFETTI VISIVI-VFX

Laurent CREUSOT, Massimo CIPOLLINA per Io capitano

MIGLIOR SUONO

Maricetta LOMBARDO, Daniela BASSANI, Mirko PERRI, Gianni PALLOTTO per Io capitano

MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE

ANATOMIA DI UNA CADUTA di Justine Triet (Teodora Film)

MIGLIOR FILM

IO CAPITANO di Matteo GARRONE