L’assurdità della legge italiana, che ancora oggi impedisce a 400.000 figli non riconosciuti di sapere l’identità dei genitori naturali se non al compimento dei 100 anni, è al centro di Il più bel secolo della mia vita. Il film diretto da Alessandro Bardani – che ne firma anche la sceneggiatura, con Luigi Di Capua – è interpretato da un inedito e sempre più impegnato Sergio Castellitto e Valerio Lundini.
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Distribuito da Lucky Red, il film è tratto dall’omonimo spettacolo teatrale campione d’incassi, un dramma degli stessi autori che qui scelgono di affidare a Sergio Castellitto e Valerio Lundini i ruoli dei due personaggi principali, diversi per età, provenienza, cultura e stile di vita, ma accomunati da un’unica ferita. Dal destino di essere N.N., ovvero due persone non riconosciute alla nascita, condannati entrambi dalla cosiddetta “Legge dei 100 anni” ad un ergastolo invisibile.
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Il film è una coproduzione Lucky Red e Goon Films con Rai Cinema e in collaborazione con Amazon Prime. Gabriele Mainetti riveste il ruolo di produttore creativo.
