Keira Knightley: “Non farò più scene di nudo con registi maschi”

Da quando ha figli, l'attrice inglese ha ammesso di non essere più disposta a fare scene di sesso in presenza di registi uomini.

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keira knightley strangolatore di boston

Keira Knightley ha mostrato in carriera di essere un’attrice molto versatile, alternandosi a grandi blockbuster, film indipendenti e film d’epoca. In passato non si è mai detta contraria a mostrarsi nuda per scene di sesso, ma ora le cose sembrano essere cambiate.

Durante un episodio del podcast Chanel Connects, infatti, l’attrice candidata all’Oscar ha parlato con la regista Lulu Wang e la produttrice/giornalista Diane Solway di come non sia più disposta a fare scene di nudo o di sesso in presenza di registi uomini. Da quando ha figli, spiega, ha voluto inserire una clausola di non nudità al suo contratto.

“È in parte vanità e anche lo sguardo maschile”, ha detto nel podcast. Mi sento molto a disagio ora sotto lo sguardo degli uomini“. L’attrice trentacinquenne confessa che l’aver avuto due bambini ha influito su questo suo cambiamento. “Sono troppo vanitosa e il mio corpo ha avuto due figli. Ora preferirei semplicemente non stare nuda davanti a un gruppo di uomini”.

Nonostante tutto, la Knightley spiega di non essere totalmente contraria alle scene di nudo. Un discorso diverso sarebbe se venisse coinvolta in una storia sulla maternità o di accettazione del proprio corpo. In quel caso accetterebbe, ma solo a condizione di lavorare con una regista donna. “Il mio non è un divieto assoluto”, conclude, “ma solo per gli uomini”.

Tra gli ultimi lavori dell’attrice inglese ricordiamo Colette (film nel quale tra l’altro la Knightley è protagonista di una storia d’amore lesbo), Lo schiaccianoci e i quattro regni, La conseguenza, Berlin, I Love You, Official Secrets – Segreto di stato e Il concorso.