Nouvelle Vague, Richard Linklater come Godard

Si amplia il cast della commedia del regista, un omaggio dichiarato al cinema francese

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Nouvelle Vague

Come noto, la produzione del rivoluzionario Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard sarà al centro del prossimo Nouvelle Vague di Richard Linklater, il suo primo film girato interamente in lingua francese, ma per rendere al meglio e più credibile il racconto della creazione di quel classico e l’omaggio a quel movimento emergono oggi un paio di elementi che caratterizzeranno fortemente l’opera.

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Che sarà girata in bianco e nero e in 4:3 (o 1:33 che dir si voglia) – come il film del 1959 – e alla quale parteciperanno molti attori esordienti, come Jean-Jacques Le Vessier, Jodie Ruth-Forest e Jonas Marmy. Nuove aggiunte a un cast che sarà guidato dalla Zoey Deutch di Tutti vogliono qualcosa (film dello stesso Linklater del 2016), già sul set e in piena produzione, come confermato da lei stessa su Instagram.

E che sicuramente continuerà a svelare componenti, visto che tra i personaggi di questo Nouvelle Vague ci saranno imprescindibilmente colossi del calibro di Jean-Luc Godard, Robert Bresson, Roberto Rossellini, Jean-Pierre Melville, Eric Rohmer insieme ai già certi Jacques Rivette (Marmy), Jean Cocteau (Le Vessier), Suzanne Schiffman (Ruth-Forest) e il marito della Seberg Francois Moreuil, interpretato da Paolo Luka Noé.

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Oltre all’impegno in questione – che dovrebbe essere una “commedia” oltre che una esplicita dichiarazione d’amore alla Nouvelle Vague del titolo, e che potrà contare sulla fotografia di David Chambille (DOP degli ultimi tre film di Bruno Dumont) – va ricordato che di Linklater risultano ancora in fase di sviluppo o di produzione i biopic su Bill Hicks e John Brinkley, ma soprattutto il Merrily We Roll Along con il quale il regista potrebbe regalarci un’operazione simile a quella del Boyhood del 2014 (del quale si era anche parlato di sequel), stavolta affidandosi al nuovo Gladiatore Paul Mescal.