Fino a ora è rimasto a guardare, escluso dai Golden Globes e dai CIAK D’ORO Internazionali (VOTATELI qui), ma Paul Mescal potrebbe prendersi presto la sua rivincita. Se non ai prossimi Oscar, dove potremmo ritrovarlo tra i cinque migliori attori, nel prossimo futuro, che dopo il sorprendente Aftersun (da qualche giorno su MUBI) ce lo mostrerà in alcuni film molto attesi o molto interessanti.
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In primis, il sequel de Il Gladiatore di Ridley Scott, che lo ha scelto per riportare sullo schermo l’epica che nel 2000 fece la fortuna di Russell Crowe, ma soprattutto il Merrily We Roll Along di Richard Linklater che dovrebbe impegnarlo per i prossimi 20 anni.
Il numero è giusto, e forse non sorprende, considerato che il regista di Houston, dopo aver raccontato la propria infanzia texana nel Apollo 10 e mezzo su Netflix, sembra intenzionato a ripetere quanto fatto con lo straordinario Boyhood.
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Annunciato per la prima volta nel 2019, la commedia musicale basata sul musical di Stephen Sondheim e George Furth – e il ruolo di Franklin Shepherd – avrebbe dovuto essere affidata al Blake Jenner di Glee, poi coinvolto in accuse di abusi domestici. E quindi sostituito dall’attore di Normal People e La figlia oscura, che per i prossimi 20 anni sarà il talentoso compositore di Broadway che abbandona i suoi amici e la carriera per diventare un produttore di Hollywood.
Una storia nella quale vedremo coinvolti anche Beanie Feldstein (Booksmart) e Ben Platt (Dear Evan Hansen). Con la speranza di essere ancora vivi quando uscirà nelle sale cinematografiche, o dove sarà possibile vedere i film in quel momento storico.
