Saranno famosi stasera in tv, 5 curiosità su Fame di Alan Parker

Niente imitazioni, è il vero cult del regista di Birdy, The Wall e Angel Heart

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Fame Saranno famosi

Ci ha lasciati nell’estate del 2020, ma il nome di Alan Parker non morirà mai per più di una generazione di spettatori che si sono emozionati con i suoi film. Uno dei quali, leggendario, al punto da diventare iconico e produrre diversi rifacimenti, torna stasera in tv, sul canale 27 TwentySeven alle 21:05. Questo l’appuntamento con l’imperdibile Fame – Saranno famosi del 1980 che vi consigliamo di non perdere, come vi consigliamo di approfondirlo con le 5 curiosità che abbiamo scelto per voi.

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Dai Piccoli gangsters del 1976 allo splendido Birdy – Le ali della libertà del 1984, e poi Mississippi Burning, The Commitments o l’ultimo The Life of David Gale del 2003, dopo tante perle avremmo potuto vedere Alan Parker dietro la macchina da presa persino in un film della saga di Harry Potter, se non avesse declinato l’offerta. Chissà se anche i più giovani avrebbero imparato ad amare un filmmaker entrato nel mito, come il gruppo di studenti della High School of Performing Arts di New York sui quali costruì il film del 1980 che vinse l’Oscar per la Miglior Colonna Sonora e al quale si ispirarono una serie tv di grande successo e il remake del 2009.

 

Le 5 curiosità sul film:

 

Fame – Saranno famosi, scene e personaggi cult

Non potevamo non sceglierla come foto principale, visto che la scena del ballo nella strada davanti alla scuola è sicuramente una delle più iconiche del film. Sullo schermo i ragazzi si scatenano sulle note della celeberrima “Fame”, ma per le riprese venne utilizzata la altrettanto famosa “Hot Stuff” di Donna Summer. Perché di ritmo analogo all’altra e perché poi si sarebbe più facilmente potuto sincronizzare i movimenti dei ballerini.

Ma che fossero nella classe di danza di Miss Berg (la Joanna Merlin che nella serie tv faceva la segretaria) e la sua assistente Ms. Grant (la indimenticabile Debbie Allen, nella serie promossa a professoressa) o meno, tutti i giovani e meno giovani del cast sono rimasti dei personaggi capaci di restare scolpiti nella memoria

Dalla ebrea Doris Finsecker (Maureen Teefy) e il tormentato Raul Garcia (Barry Miller), attori al pari della Coco Hernandez della scomparsa Irene Cara di Flashdance e del coraggioso Montgomery MacNeil (Paul McCrane), fino al geniale musicista Bruno Martelli (Lee Curreri) e – ovviamente – i ballerini: Lisa Monroe (Laura Dean), Hilary van Doren (Antonia Franceschi) e il Leroy Johnson dello sfortunato Gene Anthony Ray su tutti.

 

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