La Justice League Snyder Cut sarà finalmente disponibile il 18 marzo come un unico film lungo 4 ore. Dopo le prime impressioni molto positive provenienti dall’America, il regista Zack Snyder ha rilasciato una lunga intervista al NY Times. Vi lasciamo qui sotto i passaggi più interessanti.
Parlando del film nel 2017, quando fu costretto ad abbandonare la regia dopo la tragedia familiare (il suicidio della figlia):
“Avevo completamente perso la forza di lottare per questo film. La verità è che mi trovavo in una situazione così disperata che non m’importava più nulla. Sai cosa mi sono detto? Buona fortuna alla Justice League.”
Parlando della durata del film scherza dicendo:
“È come The Irishman, ma con più azione. Questo film è un po’ come “Il Padrino” dei Cinecomics. Puoi scriverlo nel tuo pezzo [ride]. Sarebbe una bella recensione.”
Snyder ha poi parlato delle differenze tra il suo lavoro e ciò che la Marvel sta facendo nel suo universo cinematografico:
“La Marvel sta facendo qualcos’altro. Stanno facendo, ai massimi livelli, questa popolare commedia d’azione con un cuore. Quello che la DC aveva da offrire era la mitologia a livello epico, e stavamo per cominciare questo fantastico viaggio. Alla fine a quanto pare, sono stato l’unico a volere questa strada. Avevamo una visione molto precisa, di un universo completo e del tutto delineato e sviluppato su cui volevamo lavorare.”
Si parla anche di un nuovo finale realizzato per l’occasione:
“Ho aggiunto un nuovo finale perché questo sarebbe stato il mio ultimo film per l’Universo DC e non far incontrare Batman e Joker sarebbe stato strano. Ne ho parlato diverse volte con Jared Leto. L’avevo anche accennato a Ben dicendogli “Ben, facciamolo a casa mia. Posso tranquillamente girare la scena in giardino. Non dire niente allo studio e sappi che non potrò darti un dollaro. Lo girerò semplicemente io”. Poi, alla fine, è successo che tutto è andato per il verso giusto e siamo riusciti a girare tutto a dovere, per davvero.”
