Con l’ultimo C’era una volta… a Hollywood ha vinto il suo secondo oscar (il primo da attore) su sette nomination, chissà che anche The Movie Critic porti bene a Brad Pitt, che secondo Deadline sarà uno dei protagonisti del film con cui Quentin Tarantino sembra intenzionato a chiudere la sua carriera da regista. Forse addirittura IL protagonista.
Che al momento potrebbe essere tanto il critico cinematografico Jim Sheldon della Hollywood Press, realmente in attività negli anni ’70, quanto il suo collega, William Marigold, due firme che Tarantino ha raccontato di aver seguito all’epoca, quando era solo un giovane cinefilo. Costretto allo stop dagli scioperi organizzati a Hollywood, il regista ha approfittato per riscrivere la sceneggiatura iniziale, potenzialmente stravolgendo molte delle aspettative e delle anticipazioni trapelate.
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Con l’avvicinarsi dell’inizio della produzione – previsto per la fine del 2024 (o l’inizio del 2025) – ne sapremo di più sicuramente, anche a proposito degli altri attori coinvolti, che promettono di essere tanti e importanti, considerato che tutti vorranno essere presenti in questa festa cinematografica di addio di un regista che, comunque, a modo suo, ha fatto la storia del cinema ed è entrato nell’immaginario collettivo dei nostri tempi.
Niente di ufficiale, ma i nomi girati per adesso sono quelli di Kurt Russell, Samuel L. Jackson, Leonardo DiCaprio, Paul Walter Hauser e John Travolta.
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Prodotto da Stacey Sher e distribuito dalla Sony Pictures (verosimilmente nel 2025), The Movie Critic sarà una nuova rilettura della storia, come accaduto in Bastardi senza gloria, come confermato dal regista Paul Schrader: “Quentin inserirà estratti di film degli anni Settanta e farà anche le sue versioni di film di quell’epoca. Mi ha chiesto il permesso di girare il finale di [Rolling Thunder], di John Flynn, così come l’avevo scritto nella sceneggiatura originale, prima che fosse completamente riscritta e annacquata“.
Ambientata nella California del 1977, la storia ruoterà attorno a un critico che scrive recensioni di film per un giornale porno chiamato The Popstar Pages. Che potrebbe (o meno, come detto) essere il ragazzo descritto da Tarantino come protagonista, “vissuto realmente, ma senza mai diventare veramente famoso, e che scriveva recensioni di film per un giornale porno […] Era cinico come l’inferno. Le sue recensioni erano un incrocio tra il primo Howard Stern e quello che Travis Bickle avrebbe potuto essere se fosse stato un critico cinematografico“.
