Red Sea Film Festival, Cyrano apre la prima kermesse Saudita

Con il film di Joe Wright anche titoli Netflix, da Cannes e da Venezia 78.

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“Un momento fondamentale” lo definisce Mohammed Al-Turki, presidente del comitato del Red Sea International Film Festival che vedrà svolgersi la sua prima edizione a Gedda dal 6 al 15 dicembre (nonostante il lancio risalga ormai al 2019). Un ulteriore dimostrazione di quanto l’Arabia Saudita si stia impegnando nel campo cinematografico, con il sostegno ai film citati parlando del Cello con Jeremy Irons, per riuscire a ottenere credibilità e visibilità internazionali.

Cello, fine riprese in Arabia Saudita per Jeremy Irons e la coppia di Saw

Ad aprire le danze sarà il Cyrano di Joe Wright visto alla Festa del Cinema di Roma, ma poi saranno in totale 138 titoli provenienti da 67 paesi a comporre il programma. Che avrà i suoi punti di forza nel The Lost Daughter di Maggie Gyllenhaal che Netflix ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, la prima mondiale di Bara El Manhag del regista egiziano Amr Salama, Huda’s Salon di Hany Abu-Assad, il candidato all’Oscar georgiano Brighton 4th, Hit The Road di Panah Panahi e Casablanca Beats di Nabil Ayouch, presentato in anteprima a Cannes.

Queste le parole del presidente del comitato di RedSeaIFF:

“lanciamo il nostro primo festival cinematografico internazionale per celebrare voci originali e mostrare una vasta selezione di film da tutto il mondo al pubblico locale, regionale e internazionale. Il Festival fungerà anche da trampolino di lancio per i giovani talenti sauditi e arabi, sosterrà lo sviluppo della nostra fiorente industria, introdurrà gli ospiti internazionali del Festival alla nostra vivace scena creativa e radunerà l’industria cinematografica globale perché crei reti, partnership e condivida conoscenze. Non vediamo l’ora di accogliere tutti a Gedda per un ricco programma di proiezioni, eventi e molto altro ancora”.

Oltre ai sedici i titoli che si sfideranno per vincere il Golden Yusr Award nel concorso riservato a film provenienti dall’Asia, dall’Africa e dal mondo arabo, il festival ospiterà una serie di cinema nelle seguenti sezioni: I preferiti del festival, New Saudi/New Cinema, Red Sea Treasures, Red Sea Next Generation, Red Sea Immersive, Red Sea Episodic, Red Sea Arab e International Spectacular. Sezione nella quale spiccano l’ultimo Ennio del nostro Giuseppe Tornatore e il fantasy thriller Mona Lisa And The Blood Moon di Ana Lily Amirpour.

Tra Gala, Red Carpet e Presentazioni speciali, il Festival celebrerà le donne e onorerà la regista saudita Haifaa Al-Mansour e l’attrice egiziana Laila Eloui. Anche l’attrice e cantante egiziana Yousra terrà una masterclass mentre Catherine Deneuve è attesa in una delle serate più annunciate. Al pari dei vari invitati a parlare delle proprie carriere, dall’attrice tunisina Hend Sabry al regista franco-argentino Gaspar Noé.

Cello, le prime immagini di Jeremy Irons e Tobin Bell nell’horror Saudita

Previsti anche uno spazio riservato al mercato, il Red Sea Souk (dall’8 all’11 dicembre), con un programma di eventi volti a promuovere la coproduzione, la distribuzione internazionale e nuove opportunità commerciali. E subito dopo, i Talent Days, una due giorni pensata per supportare lo sviluppo della prossima generazione di registi sauditi.

Di seguito la lista completa dei film annunciati:


RED SEA COMPETITION

Communion di Nejib Belkadhi
Paka (River Of Blood) di Nithin Lukose
Huda’s Salon di Hany Abu-Assad
Soula di Salah Issaad
Europa di Haider Rashid
Brighton 4th di Levan Koguashvili
Yuni di Kamila Andini
Saloum di Jean Luc Herbulot
Rupture di Hamzah Jamjoom
Rehana Maryam Noor di Abdullah Mohammad Saad
Hit The Road di Panah Panahi
Life Suits Me Well di Al Hadi Ulad-Mohand
Neighbours di Mano Khalil
Farha di Darin J Sallam
Sharaf di Samir Nasr
The Alleys di Bassel Ghandour

RED SEA SHORT COMPETITION

Carnivorous Bean Sprout di Sae-Rom Seo
Anxious Body di Yoriko Mizushiri
Seeking Aline di Rokhaya Marieme Balde
New Abnormal di Sorayos Prapapan
Astel di Ramata-Soulaye Sy
All The Crows In The World di Yi Tang
I Am Innocent di Malak Quota
Number 26 di Gvantsa Meparishvili
Children’s Game di Rim Mejdi
By The Sea di Wissam Jafar
Space Woman di Hadi Mousally
From The Mountain di Faisal Attrache
Last Day Of Sun di Kays Mejri
Lovesick In The West Bank di Said Zagha
The Pyramid di Mohamed Ghazala
Zawal di Mujtaba Saeed
What Remained di Rogina Bassaly
Tala’vision di Murad Abu Eisheh