The Palace, il trailer del film di Roman Polanski a Venezia 80

Le prime foto e la presentazione di uno dei film più attesi degli ultimi due anni

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The Palace, Roman Polanski

Lo abbiamo inseguito a lungo, dai primi post di Mickey Rourke all’inizio delle riprese, fino all’annuncio della data di uscita (e del poster ufficiale) che di fatto diede ulteriore credito all’ipotesi che il nuovo film di Roman Polanski sarebbe stato nella selezione della 80. Mostra del Cinema di Venezia piuttosto che al Festival di Cannes. Oggi, lo stesso Alberto Barbera ha confermato che The Palace sarà al Lido, presentandolo e anticipando il trailer che segue.

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Attesissimo“, lo definisce, ricordando la “lunghissima lavorazione” del film, che “attende di essere completato da quasi due anni“. Finalmente a Venezia, “dove il suo precedente L’ufficiale e la spia aveva vinto il Gran Premio della Giuria“. Prodotto da Luca Barbareschi per Èliseo entertainment con Rai Cinema, The palace è una coproduzione internazionale realizzata insieme a Lucky BOB (Polonia), CAB Productions (Svizzera) e RP Productions (Francia). Una partnership produttiva che vede nuovamente insieme Polanski, Barbareschi e Rai Cinema dopo L’ufficiale e la spia del 2019.

 

“Questo è stato scritto a quattro mani col suo vecchio amico e collega della scuola di cinema di Łódź, Jerzy Skolimowski – ha continuato il Direttore della Mostra. – La storia è stata ampiamente anticipata, ed è la ricostruzione di una giornata della preparazione e dell’ultimo veglione di capodanno dell’anno 2000 in un Hotel di lusso sule Alpi svizzere”. “Una girandola di personaggi grotteschi e surreali con il chiaro intento di satireggiare una insopportabile e variopinta umanità di individui inconsapevoli della propria inconsistenza umana e sociale” che vedremo fuori concorso a Venezia 80.

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La sceneggiatura è stata scritta proprio da Skolimovski e a Ewa Piąskowska, con  il regista polacco naturalizzato francese. Che ai suoi ordini ha potuto avere Oliver Masucci, la ‘marchesa’ Fanny Ardant, John Cleese (Arthur William Dallas III), Bronwyn James, Joaquim de Almeida, Luca Barbareschi (nei panni di Bongo), Milan Peschel, Fortunato Cerlino (Tonino) e Mickey Rourke (Bill Crush).

 

Sinossi:

C’era una volta, e c’è ancora, il Palace Hotel. Uno straordinario castello progettato all’inizio del 1900 da un architetto mistico, un castello che si trova sulle montagne della Svizzera, nel bel mezzo di una valle innevata. È il Palace Hotel, edificio dall’atmosfera gotica e fiabesca dove ogni anno, ospiti ricchi, viziati e viziosi convergono da tutto il mondo. Un evento irripetibile li ha riuniti tutti, la festa di Capodanno 2000. Al servizio delle loro stravaganti esigenze c’è uno stuolo di camerieri, facchini, cuochi e receptionist. È l’alba del nuovo millennio e Hansueli, devoto manager cinquantenne del suntuoso albergo, ispeziona quasi militarmente lo staff prima dell’arrivo degli ospiti per la sera di Capodanno 2000 ribadendo che non sarà la fine del mondo.
“Alle otto in punto ceneranno ai nostri tavoli delle persone davvero importanti. Le vite di milioni di persone dipenderanno dall’umore con cui questi se ne andranno la mattina dopo. È nostro dovere assicurarci che non gli si atrofizzino le chiappe perché le sedie sono troppo dure, che si rimpinzino di caviale fino a esplodere e che lo champagne gli esca dal naso e dalle orecchie. È chiaro?”
Ma nell’aria aleggia il Millennium Bug e il timore o la speranza che al rintocco della mezzanotte i conti dei grandi finanzieri subiscano oscillazioni inaspettate grazie al blocco dei sistemi informatici.
In effetti quella che si prepara è davvero una guerra combattuta a colpi di stravaganze ed eccentricità degli ospiti dell’Hotel. Cani e pinguini con bisogni umani e umani con bisogni animali.
Le loro storie danno vita ad una commedia assurda, nera e provocatoria. È la fine del 1999, non solo l’epilogo di un secolo, ma la fine di un intero e controverso millennio.