Manca poco più che un mese all’inaugurazione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e scopriamo finalmente quali saranno i titoli che comporranno l’attesa selezione ufficiale dell’edizione che celebra l’80esimo anniversario del Festival. Il direttore artistico Alberto Barbera e il Presidente de La Biennale Roberto Ciccutto presentano oggi la line up di Venezia 80 che quest’anno si svolgerà al Lido dal 30 agosto al 9 settembre.
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In diretta streaming dai canali de La Biennale i due direttori annunciano i film delle principali sezioni del Festival di Venezia 2023: Concorso internazionale, Orizzonti, Orizzonti Extra, Fuori concorso. Come già comunicato pochi giorni fa sarà un atteso titolo italiano, Comandante di Edoardo De Angelis, ad aprire ufficialmente la kermesse con Pierfrancesco Favino durante la cerimonia inaugurale che sarà presentata dalla madrina di quest’anno, l’attrice Caterina Murino.
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Venezia 80, un’edizione particolare
Un’edizione questa certamente non facile da gestire in cui, dopo un anno di intenso lavoro di preparazione, il direttore artistico Alberto Barbera si è trovato a soli dieci giorni dalla conferenza ufficiale a dover arginare il ciclone che si è abbattuto su Hollywood con lo sciopero degli attori statunitensi iniziato lo scorso 14 luglio e che già ha travolto anche il Festival di Venezia.
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Doveva essere infatti Challengers di Luca Guadagnino ad aprire la Biennale Cinema 2023, ma, poiché lo stop imposto agli interpreti dal sindacato SAG – AFTRA a causa delle proteste in corso contro l’alleanza dei principali produttori cinematografici americani (AMTPT) avrebbe impedito alle star del film, Zendaya, Mike Faist e Josh O’Connor, di prendere parte all’attività promozionale, MGM e Amazon hanno deciso di ritirare il titolo dal Festival.
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Il film di chiusura
Sarà poi La sociedad de la nieve di J.A. Bayona a chiudere la Mostra. L’ epica vicenda di sopravvivenza in condizioni estreme ispirata ai fatti realmente accaduti nel 1972, quando il volo 571 delle Forze aeree dell’Uruguay con a bordo una squadra di rugby diretta in Cile precipitò su un ghiacciaio nel cuore delle Ande, sarà proiettata in anteprima mondiale sabato 9 settembre, nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia, prima dell’annuncio dei vincitori del Leone d’oro e dei Leoni d’argento della Biennale Cinema 2023.
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A presiedere le giurie che dovranno valutare i film della selezione ufficiale della Biennale Cinema 2023 saranno il regista statunitense Damien Chazelle per Venezia 80, la regista francese Alice Diop per il Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” e il regista italiano Jonas Carpignano per la sezione Orizzonti.
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Alle ore 11, in diretta streaming sul sito web e sui canali social Facebook, Twitter e YouTube della Biennale di Venezia il presidente Roberto Cicutto e il direttore artistico del settore cinema Alberto Barbera presentano il programma della 80. Mostra Internazionale d’Arte.
Roberto Ciccutto inizia con un ricordo al giornalista e scrittore Andrea Purgatori per poi proseguire senza ignorare il grave problema dello sciopero degli attori di Hollywood. “Il Lido ha garantito sempre uno svolgimento ricchissimo malgrado le turbolenze. Quest’anno compie 80 anni, ma la Mostra è una furbacchiona perché l’anno scorso compiva 90 anni dalla fondazione. La Biennale sa vivere all’interno degli eventi storici, se pensiamo al COVID, alla guerra in Ucraina, al ritorno dei Talebani in Afghanistan, solo negli ultimi 4 anni la Mostra ha sempre saputo proporre soluzioni con il dovere non solo di documentare, ma anche di approfondire“.
Prende poi la parola il direttore Alberto Barbera, che chiarisce subito: “L’ultima settimana è stata un po’ turbolenta. Non è stato semplice arrivare alla fine del percorso di consolidamento di un programma già concluso. L’impatto dello sciopero, che ha ragioni condivisibili, è però molto modesto, l’unico film che abbiamo veramente perso è quello di apertura di Guadagnino, l’uscita di Challengers è stata posticipata al 2024 e lo abbiamo sostituito con Comandante di De Angelis. Mentre tutti gli altri film che avevamo selezionato hanno confermato, sebben mancherò qualche star, gli attori che aderiscono alla SAG – AFTRA non potranno prendere parte ai red carpet. Tuttavia quelli che hanno collaborato con produzioni indipendenti ci saranno. Non sarà quindi una Mostra autarchica“.
Ecco i titoli della selezione ufficiale della 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (IN AGGIORNAMENTO).
CONCORSO INTERNAZIONALE
“I film sono tanti, 23 come l’anno scorso, non sono stato capace di rinunciare a quelli che mi hanno convinto“, premette Barbera.
Bastarden di Nikolaj Arcel, con Mads Mikkelsen, Amanda Collin, Simon Bennebjerg, Melina Hagberg, Kristine Kujath Thorp, Gustav Lindh / Danimarca, Germania, Svezia / 127’
Dogman di Luc Besson, con Caleb Landry Jones, Jojo T. Gibbs, Christopher Denham, Clemens Schick, Grace Palma / Francia / 114’
La Bête di Bertrand Bonello, con Léa Seydoux, George MacKay / Francia, Canada / 146’
Hors-Saison di Stéphane Brizé, con Guillaume Canet, Alba Rohrwacher / Francia / 115’
Enea di Pietro Castellitto, con Pietro Castellitto, Giorgio Quarzo Guarascio, Benedetta Porcaroli, Chiara Noschese, Giorgio Montanini, Adamo Dionisi, Matteo Branciamore, Cesare Castellitto, Sergio Castellitto / Italia / 115’
Maestro di Bradley Cooper, con Carey Mulligan, Bradley Cooper, Matt Bomer, Maya Hawke, Sarah Silverman, Josh Hamilton, Scott Ellis, Sam Nivola, Alexa Swinton, Miriam Shor / Usa / 129’
Priscilla di Sofia Coppola, con Cailee Spaeny, Jacob Elordi, Dagmara Dominczyk / Usa, Italia / 110’
Finalmente l’alba di Saverio Costanzo, con Lily James, Rebecca Antonaci, Joe Keery, Rachel Sennott, Alba Rohrwacher, Willem Dafoe / Italia / 140’
Comandante di Edoardo De Angelis, con Pierfrancesco Favino, Massimiliano Rossi, Johan Heldenbergh, Arturo Muselli, Giuseppe Brunetti, Gianluca Di Gennaro, Johannes Wirix, Silvia D’Amico, Paolo Bonacelli / Italia / 155’
Lubo di Giorgio Diritti, con Franz Rogowsky, Christophe Sermet, Valentina Bellè, Noemi Besedes, Cecilia Steiner, Joel Basman, Filippo Giulini, Alessandro Zappella / Italia, Svizzera / 175’
Origin di Ava DuVernay, con Aunjanue Ellis-Taylor, Jon Bernthal, Vera Farmiga, Niecy Nash-Betts, Audra McDonald, Nick Offerman, Connie Nielsen / Usa / 135’
The Killer di David Fincher, con Michael Fassbender, Tilda Swinton, Charles Parnell, Arliss Howard, Kerry O’Malley, Sophie Charlotte, Emiliano Pernía, Gabriel Polanco / Usa / 113’
Memory di Michel Franco, con Jessica Chastain, Peter Sarsgaard, Brooke Timber, Merritt Wever, Elsie Fisher, Jessica Harper, Josh Charles / Messico, Usa / 100’
Io Capitano di Matteo Garrone, con Seydou Sarr, Moustapha Fall / Italia, Belgio / 121’
Aku Wa Sonzai Shinai (Il male non esiste) di Ryusuke Hamaguchi, con Hitoshi Omika, Ryo Nishikawa, Ryuji Kosaka, Ayaka Shibutani / Giappone / 106’
Zielona Granica (Il confine verde) di Agnieszka Holland, con Jalal Altawil, Maja Ostaszewska, Tomasz Włosok, Behi Djanati Atai, Mohamad Al Rashi, Dalia Naous / Repubblica Ceca, Polonia, Belgio / 147’
Die Theorie Von Allem di Timm Kröger con Jan Bülow, Olivia Ross, Hanns Zischler, Gottfried Breitfuss, David Bennent, Philippe Graber / Germania, Austria, Svizzera / 118’
Poor Things di Yorgos Lanthimos, con Emma Stone, Mark Ruffalo, Willem Dafoe, Ramy Youssef, Christopher Abbott, Suzy Bemba, Jerrod Carmichael, Kathryn Hunter, Vicki Pepperdine, Margaret Qualley, Hanna Schygulla / Regno Unito / 141’
El Conde di Pablo Larraín, con Jaime Vadell, Gloria Münchmeyer, Alfredo Castro, Paula Luchsinger / Cile / 110’
Ferrari di Michael Mann, con Adam Driver, Penélope Cruz, Shailene Woodley, Sarah Gadon, Gabriel Leone, Jack O’Connell, Patrick Dempsey / Usa / 130’
Adagio di Stefano Sollima, con Pierfrancesco Favino, Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Adriano Giannini, Gianmarco Franchini, Francesco Di Leva, Lorenzo Adorni, Silvia Salvatori / Italia / 127’
Kobieta Z… di Małgorzata Szumowska, Michał Englert, con Małgorzata Hajewska-Krzysztofik, Joanna Kulig, Bogumila Bajor, Mateusz Wieclawek / Polonia, Svezia / 132’
Holly di Fien Troch, con Cathalina Geraerts, Felix Heremans, Greet Verstraete, Serdi Faki Alici, Els Deceukelier / Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Francia / 102’
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